Economia

Suini nel Bresciano, un comparto da 1,2 milioni di capi

Alla Fiera agricola zootecnica italiana di Montichiari il punto su un comparto che a Brescia vale 300 milioni di euro
SUINICOLTURA, LUCI ED OMBRE
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Un comparto che vale quasi 300 milioni di euro con oltre 1.200.000 capi solo nella nostra provincia. Brescia di fatto è una delle prime realtà produttive in Italia. Stiamo parlando del mercato suinicolo, reduce da anni di crisi ma che nel 2016 ha registrato una sostanziale stabilizzazione del mercato e del prezzo degli animali.

Del mercato suinicolo si è parlato nella prima delle tre giornate della 89esima edizione della Fiera agricola zootecnica italiana, di scena al Centro Fiera di Montichiari. A preoccupare gli allevatori è il mercato italiano con una domanda sostanzialmente ferma a cui si prova ora rispondere con il neonato Consorzio di garanzia del suino italiano.

Sul fronte dell'export si guarda invece alla Cina da cui arriva una grande richiesta di carne di maiale. Ma nella corsa verso Oriente però l'Italia è in ritardo. E se i 40 milioni di aiuti al comparto zootecnico messi a disposizione da Unione Europea e Ministero delle Politiche Agricole che si traducono in circa 45 euro a scrofa non soddisfano gli allevatori, la Regione invita le imprese a farsi avanti con una progettualità concreta.

 

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