Stormi di droni nei campi: Brescia punta alla produttività
Si può chiamare 4.0 ma l'innovazione in agricoltura è più orientata verso la precisione. Come già accade concretamente - ed anche da alcuni anni - in varie aree del territorio bresciano l'agricoltura di precisione sfrutta tutto ciò che più di recente è stato messo a disposizione dalla tecnologia informatica, elettronica e delle telecomunicazioni, quali ad esempio le tecnologie di guida assistita del trattore, satelliti, sensori di prossimità da terra, tecnologie elettroniche per gestire le macchine operatrici.
Se allarghiamo la visuale è proprio sui droni che stanno convergendo curiosità ed interesse sempre più crescenti. «L'invito è di puntare su questa tecnologia non solo per mappare i terreni o acquisire immagini multispettrali, ma anche nella difesa fitosanitaria con insetti antagonisti. I vantaggi ambientali sono evidenti, inoltre l'impatto di un drone sulla coltivazione è praticamente nullo», spiega Rossano Remagni Buoli, vice presidente dell'associazione di Contoterzisti Uncai della provincia di Cremona.
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