Stefana senza gas e senza certezze

L’attività all’interno della Stefana, storica acciaieria di Nave, non riprenderà in questi primi giorni di gennaio.

 

È quanto emerso dall’incontro tra sindacati e proprietà dell’azienda avvenuto nel primo giorno di presidio organizzato dai lavoratori all’esterno dello stabilimento di via Bologna. Luogo in cui, in mattinata, si sono presentati anche i tecnici della Snam, che hanno tagliato il gas. Ultimo capitolo di una crisi profonda che coinvolge 700 lavoratori.

 

Bocche cucite da parte della proprietà, che in mattinata aveva evitato qualsiasi commento sulla situazione. Nel pomeriggio i vertici della Stefana hanno invece ribadito la volontà a proseguire l’attività.

 

La parola, però, ora passa al Tribunale dopo che l’azienda ha depositato il 31 dicembre la richiesta di concordato con riserva. Giovedì sono attese novità.