Economia

Stefana, partite le lettere di licenziamento per 141 lavoratori

Per il curatore fallimentare si tratta di un passaggio inevitabile dopo che l’asta del sito siderurgico di via Bologna è andata di nuovo deserta
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La procedura di licenziamento dei 141 addetti in forza alla Stefana è stata avviata dal liquidatore giudiziale della società.

Per il professionista Pierfranco Aiardi si tratta di un passaggio inevitabile, giunto su prescrizione del Tribunale, dopo che per la sesta volta - mercoledì scorso - l’asta del sito siderurgico di via Bologna, a Nave, è andata deserta. Nei prossimi giorni dunque agli operai della Stefana verrà recapitata una lettera che annuncia l’interruzione definitiva del loro rapporto di lavoro con l’azienda bresciana ammessa al concordato nell’estate di due anni fa.

L’efficacia di questo provvedimento, però, avverrà - secondo quanto previsto dalla legge - solo fra 75 giorni. 
Entro il 20 maggio, i lavoratori ancora coinvolti in questa spinosa vicenda potranno mantenere vive le loro speranze: se nel frattempo infatti verrà raccolta una proposta d’acquisto dello storico complesso industriale ai piedi del monte Dragoncello, necessariamente il caso «Stefana» registrerà una nuova svolta.

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