Economia

Stefana, firmata la Cig in deroga. Tre interessi per via Bologna

L’ammortizzatore sociale riguarda i 147 dipendenti attualmente in forza ed ha validità a partire da ieri fino al 31 dicembre 2016
STEFANA: "CASSA" PER 150
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È stato sottoscritto ieri nella sede dell’Arifl a Milano l’accordo per il ricorso alla Cassa integrazione guadagni «in deroga» - Cigd - per i lavoratori Stefana dello stabilimento di Via Bologna a Nave.

L’ammortizzatore sociale riguarda i 147 dipendenti attualmente in forza ed ha validità a partire da ieri, 3 novembre 2106, fino al 31 dicembre 2016. «Ai sensi della norma che regola la cassa in deroga - spiega il segretario della Fiom, Francesco Bertoli - le ore autorizzate per il periodo richiesto sono complessivamente 49.392. Il pagamento, come prevede la legge, sarà erogato dall’Inps dopo l’approvazione della domanda, al termine della rendicontazione del periodo di Cigd. Un risultato importante frutto dell’impegno dei lavoratori, della Prefettura, del Comune di Nave, della Provincia e della stessa Regione».

Frattanto, procede il lavoro degli organi della procedura per assicurare un futuro allo stabilimento: il liquidatore giudiziale Gianfranco Aiardi ha dichiarato che, ad oggi, sussistono almeno tre «interessi industriali», due stranieri e uno italiano, sul sito. E nel corso delle prossime settimane si andrà a verificarne la concretezza. Oggi alle 16 l’accordo sulla Cigd verrà illustrato ai lavoratori in assemblea.

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