Economia

Start fa il pieno: c'è voglia di fare impresa

In 80 ieri in Camera di commercio alla presentazione del bando. Contributi da 4,5 a 10mila euro. C'è tempo fino ad aprile per aderire
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Clara Infantino e Andrea Buccheri di Travagliato, rispettivamente 22 e 25 anni, hanno un sogno nel cassetto: diventare piccoli imprenditori ed aprire una pizzeria da asporto. Stefano Panizzoli abita invece a Nave, ha 23 anni, è geometra e vorrebbe creare una ditta individuale per lavorare in un settore in forte sviluppo: quello delle pavimentazioni in resina. Poi c'è il progetto di Maria Serioli, 24 anni di Brescia, studentessa del corso di naturopatia a Verona: ha intenzione di aprire un'attività legata ai fiori e ai prodotti fitoterapici. Infine Simone Verzeletti, ventottenne di Trenzano, diplomato Ipsia, ha deciso di aprire un'azienda di impianti elettrici.
 

L'elenco potrebbe continuare a lungo e questo conforta: la crisi non frena la voglia e l'entusiasmo di fare impresa, e quando le opportunità chiamano, Brescia risponde. Erano infatti un'ottantina i giovani (e meno giovani) che ieri mattina hanno partecipato in Camera di Commercio alla presentazione del progetto Start. L'iniziativa, giunta alla seconda edizione, è promossa dall'ente camerale e dalla Regione ed ha l'obiettivo di favorire la nascita e lo sviluppo di nuove imprese.


Come? Attraverso un progetto di formazione gratuita e l'erogazione di contributi a fondo perduto. «Servizi e contributi - ci spiegano Marina Belli e Teresa Gennaro, referenti del progetto a Brescia - per una nuova impresa consapevole, in grado di resistere alle difficoltà che presenta il mercato». Una iniziativa rivolta a persone inoccupate, disoccupate, in cassa integrazione e in mobilità; che privilegerà i giovani attraverso una quota più pesante di contributi a fondo perduto, ma che non escluderà gli over 35.

Il contributo sarà in grado di coprire il 70% delle spese fino a un massimo di 4.500 euro per le ditte individuali e 6.000 euro per le società degli over 35; nel caso di imprese giovanili sono previsti massimali fino a 5.500 euro in caso di ditte individuali e fino a 10.000 euro per le società.
 

La prima edizione del progetto Start portò alla nascita di 7 nuove imprese. Ma quest'anno le «maglie» del bando sono molto più larghe, i contributi sono stati estesi alle ditte individuali e familiari, l'opportunità potrà essere colta da molte più persone (la scadenza del bando è ad aprile).
 

L'erogazione dei contributi avverrà solo al termine di un percorso formativo organizzato in tre tappe. «Nel seminario di orientamento verrà valutata l'idea imprenditoriale - spiegano Marina Belli e Teresa Gennaro -, a fronte di un numero di posti non elevatissimo, si vuole dare la possibilità di accedere al percorso a chi ha effettivamente un progetto valido. Quindi il corso di formazione in 10 lezioni sui temi della fiscalità, degli obblighi contributivi, della pianificazione finanziaria e del marketing. Terza tappa formativa la stesura del proprio business plan che precederà l'erogazione del contributo».


Roberto Ragazzi
r.ragazzi@giornaledibrescia.it

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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