Starbucks chiama i propri dipendenti «partner»
E a Milano continua ad assumere: sono ormai oltre 400 i collaboratori della multinazionale che sta aprendo nuovi locali
Starbucks ha aperto un secondo locale a Milano
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L’azienda li chiama partner, non dipendenti, e in Italia continua a far crescere il loro numero con nuove assunzioni.
Sono ormai oltre quattrocento le persone che lavorano a Milano per Starbucks, la multinazionale del caffè che poco più di due mesi fa ha inaugurato il primo locale in piazza Cordusio, chiamato Reserve Roastery, e che stamattina ha aperto la seconda caffetteria in corso Garibaldi.
Entro la fine dell’anno ne arriveranno altri due, in Piazza San Babila (via Durini) e al Terminal 1 dell'aeroporto di Milano Malpensa, sempre con il partner licenziatario unico per l'Italia Percassi.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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