Stanadyne, sindacato e politica vogliono risposte dalla proprietà
Flavio Archetti
Assemblea indetta dalla Fiom davanti alla fabbrica: stigmatizzata l’assenza del commissario Rodolfi

L'assemblea alla Stanadyne © www.giornaledibrescia.it
Poco più di cento giorni dopo la sua messa in liquidazione, la Stanadyne torna al centro dell’attenzione. Ad accendere i fari sull’azienda che rischia la chiusura, ma che in via Matteotti sta ancora producendo sistemi di iniezione e valvole Egr per i motori diesel di trattori, muletti e carrelli elevatori, è stata la politica bresciana, invitata nel sito produttivo castenedolese dagli 85 lavoratori, da Fiom Brescia e dal sindaco di Castenedolo Pier Luigi Bianchini, e presente con il senatore Alf
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