Stagione in salita per gli olivicoltori: «Già perso quasi il 40% del raccolto»
Gianfranco Comincioli, produttore di Puegnago: «Il settore è stato flagellato dalla grandine e dagli insetti infestanti. Investire nella qualità»
![Una fase della lavorazione delle olive - © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18o113r9biw50w5j6ru/1/una-fase-della-lavorazione-delle-olive.webp?f=16%3A9&w=826)
Una fase della lavorazione delle olive - © www.giornaledibrescia.it
Non è facile fare previsioni sulla nuova campagna olivicola bresciana che partirà tra qualche mese, tuttavia è quasi scontato che in generale ci potrà essere un calo produttivo medio del 40 per cento. Un dato prudenziale perché la situazione è molto disomogenea tra zone all’interno degli stessi areali produttivi del Garda e del Sebino. È questa la valutazione di Gianfranco Comincioli, noto produttore olivicolo e vitivinicolo di Puegnago dove coltiva oltre 5 mila piante di ulivo su una superfice
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