Soddisfazioni, ricordi e un po’ di amarezza per Chanda che chiude
Dalla fine di aprile la serranda in corso Palestro 44 non si aprirà più. Al massimo il grande negozio di borse e accessori Chanda, nella stessa sede dal 1975, «resisterà» qualche giorno di più.
«Quello che è certo - dice il titolare Giancarlo Pansini - è sotto gli occhi dei pochi che si trovano a passare in questo tratto di corso Palestro, tra corso Martiri della Libertà e la chiesa di San Francesco d’Assisi ("Palestro Nord" per noi commercianti): piccole boutique e purtroppo anche alcune botteghe storiche hanno dovuto cessare l’attività in questi anni».
La battaglia per restituire al centro storico un cuore pulsante che doveva passare anche per il commercio, per i suoi negozi di vicinato, tradizionali o innovativi, non è stata sempre un successo e ora un’altra, grande vetrina spegne le luci e appenderà il cartello «affittasi».
«In particolare, non si è mai visto, almeno dal punto di vista commerciale, un anno così scarno come quello passato, feste natalizie comprese», insiste Pansini che però non perde la grinta che ha contraddistinto tutta la sua carriera, e infatti non si ritira in pensione: ha ancora un negozio a Corte Franca a marchio Chanda, che in greco significa «borsa», ma in indiano «luna calante». La sua vitalità, nonostante i tanti anni di lavoro, non gli consente di mettersi a riposo.
Intanto da qualche giorno i suoi marchi prestigiosi della pelletteria di qualità (Versace, Armani, Valentino, Rocco Barocco, Samsonite...) sono oggetto di una grande svendita «per avere la soddisfazione - di vedere un po’ più via vai in questo tratto di corso Palestro, almeno alla vigilia della chiusura. Non chiudo perché non ho clienti - spiega Pansini -; i pochi che lo sanno sono già venuti pregandomi di ripensarci, ma ci sono altri lidi più accattivanti e meno tristi del centro della nostra bella città». Giancarlo Pansini, originario di Lograto, ha iniziato nel 1969 con un amico a distribuire all’ingrosso in Alto Adige, Friuli e nella zona del lago di Garda. Constatate le grandi potenzialità commerciali delle borse firmate in quel periodo, ha aperto il primo Chanda in corso Palestro arrivando ben presto a sette punti vendita in tutti i grandi centri commerciali.
Ora «rimarrà tanta nostalgia per quanto si è costruito nei decenni. Ricordo ancora quando hanno varcato la soglia per acquisti la grande attrice Mariangela Melato, Massimo Ranieri in cerca di una valigia e il campione Vittorio Adorni incuriosito da alcuni modelli esposti in vetrina».
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