Economia

Smeup crea il polo «retail» per vendere software e tecnologia

La nuova sfida del gruppo di Erbusco che crea una divisione con 25 specialisti
Il presidente Silvano Lancini, creatore di Smeup -  © www.giornaledibrescia.it
Il presidente Silvano Lancini, creatore di Smeup - © www.giornaledibrescia.it
AA

Nemmeno la pandemia riesce a fermare la voglia di guardare avanti di Silvano Lancini e i «suoi» di Smeup, il gruppo di Erbusco specializzato in soluzioni software e infrastrutture IT, che aprono il 2022 con due importanti sfide all’insegna dell’innovazione: un fondo di corporate venture capital ed un importante investimento nel retail.

Il retail

Il progetto retail nasce in diretta continuità con gli investimenti di Smeup effettuati negli ultimi 25 anni sulla soluzione Negoziando, il software gestionale per il mondo retail con oltre 3000 installazioni e tradotto in 8 lingue. L’operazione  consolida la pluriennale partnership con il Gruppo Tekio composto da Tekio S.p.A, system integrator impegnato nella commercializzazione e integrazione di soluzioni applicative proprie e di terzi, e The Blue Seed, pmi innovativa focalizzata nello sviluppo di tecnologie  retail, con un conferimento delle attività relative a Negoziando, attraverso sottoscrizione di aumento di capitale riservato a Sme Up spa. Obiettivo è creare un polo tecnologico nel mercato dei software retail in grado di confrontarsi con i player di settore sia italiani che esteri: una scelta confermata anche dalla decisione di investire in The Blue Seed, la Pmi innovativa che si occupa di sviluppare soluzioni applicative tecnologiche per il mercato retail. Così, dall’unione tra il Gruppo Tekio e il ramo Negoziando Smeup, nasce una nuova realtà organizzativa composta da oltre 25 specialisti retail, per un fatturato atteso di circa 4 milioni di euro con basi operative distribuite tra la sede legale del gruppo a Milano e l’attuale sede Smeup di Nova Milanese.

Il fondo

L’altro innovativo progetto rigarda invece il lancio di s2capital, il fondo di corporate venture capital legato al contesto di Smeup4innovation. Obiettivo dichiarato: investire in startup che focalizzano il proprio business nella diffusione dell’innovazione tecnologica nell’economia reale, con particolare attenzione al segmento B2B, mettendo a disposizione delle startup competenze e relazioni industriali costruite in oltre 30 anni di attività.

Smeup mira a creare una relazione con diverse startup, alle quali dare un contributo in termini di competenze e/o relazioni e in cui Smeup risulti determinante nel processo di creazione del valore. Queste startup potranno accedere agli spazi aziendali per lavorare e per organizzare eventi, oltre a presentare il proprio progetto imprenditoriale ai clienti Smeup. Del resto, Smeup crede da sempre nelle realtà emergenti,come dimostrano le operazioni degli scorsi anni: nel 2019 investe in Apping srl e ad inizio 2021, in partnership con il cliente Intea Engineering, in IoTReady. «La nostra vision è basata sul concetto di aggregazione di intelligenze finalizzato alla valorizzazione di know-how e dei processi di lavoro tipici delle aziende e delle loro persone, utilizzando le potenzialità delle tecnologie», dice Silvano Lancini per il quale il piano industriale guida «verso una crescita significativa non solo in termini di fatturato  ma soprattutto nell’ottica di innovazione e capacità di trasferire valore sui clienti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato