Sensori a garanzia dell’integrità degli aerei: Leonardo trova la soluzione con I&T Nardoni
Erminio Bissolotti - Elena Bolpagni
La realtà di Folzano si è rivelata determinante per lo sviluppo di speciali «controlli non distruttivi»
![Giuseppe Nardoni, il primo a sinistra, con alcuni colleghi nella base dell’Aeronautica militare](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/1bv1morl5otmqxdf43c/0/giuseppe-nardoni-il-primo-a-sinistra-con-alcuni-colleghi-nella-base-dellaeronautica-militare.webp?f=16%3A9&w=826)
Giuseppe Nardoni, il primo a sinistra, con alcuni colleghi nella base dell’Aeronautica militare
Il Centro aerospaziale di Leonardo si affiderà alla I&T Nardoni Institute di Folzano per la realizzazione di uno speciale sensore in grado di eseguire «controlli non distruttivi» sulle ali degli aerei. In parole più semplici, la società a controllo pubblico (il maggiore azionista è il Ministero dell’Economia e delle finanze e l’amministratore delegato è l’ex ministro Roberto Cingolani) era alla ricerca di un sensore capace di effettuare rilievi volti a trovare i difetti di una struttura o di un
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.