Economia

Se l'azienda assume due galline per tagliare l'erba

Alla Cropelli di Palazzolo, che produce stampi da 40 anni, c’era il problema della manutenzione di una aiuola
Una delle due galline nell'aiuola della Cropelli
Una delle due galline nell'aiuola della Cropelli
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Alla Cropelli di Palazzolo, che da quasi quarant’anni produce stampi, c’era il problema della manutenzione di una aiuola nel parcheggio dei dipendenti. Come risolverlo? Troppo scontato il robot rasaerba, il giardiniere che si fa pagare come un ingegnere di prodotto era fuori prezzo, una bella cementata non sarebbe stata per niente green ed allora… allora il problema è stato risolto con la messa in campo di due galline che manterranno l’erba tagliata e concimata a costo zero e non dovranno neppure entrare nel libro paga di Elena Cropelli, 35 anni, socio unico che fa andare l’azienda con il papà che «fa i suoi giretti, vola alto e tiene d’occhio tutti».

I due nuovi arrivi - spiega sul proprio sito l’azienda fondata nel 1980 da Tarcisio Cropelli - daranno uova fresche tutti i giorni per i dipendenti dell’azienda che, a turno, si prenderanno cura per una settimana di Ciu e Fata, questi i nomi dei due animali, ma soprattutto le due galline costituiranno «un ottimo esercizio per rafforzare il team aziendale, con attività che permetteranno di migliorare la comunicazione favorendo una gestione più autonoma e responsabile da parte di tutto lo staff» con conseguente rafforzamento dello spirito di gruppo, sempre più alla base del successo di ogni azienda.

Questa è la parte software del racconto di questa bella realtà bresciana, tipica rappresentante di quell’industria meccanica super performante che il mondo ci invidia. Poi c’è quella hardware: il parco macchine attuale permette di movimentare blocchi da 40 tonnellate per un campo massimo di lavoro di 6.000x3.000 e produce (tra gli altri) stampi per cassetti frigo, stampi per sedie da giardino, per cassoni dei rifiuti e per derive fisse per imbarcazioni, oltre a matrici per paraurti e fanaleria. Tra le forniture di prestigio Bmw, con una matrice per il paraurti anteriore della serie 8 (800 ore di lavorazione in 10 settimane, di cui ben 127 di pura meccanica 2D sviluppate in un soli sette giorni).

Ma se l’attenzione al prato è una buona cosa, ancor meglio è l’attenzione ai propri trenta collaboratori: in giugno, dopo l’installazione di un impianto fotovoltaico e di una stazione di ricarica per veicoli elettrici, l’azienda di Palazzolo ha messo a disposizione dei dipendenti tre scooter elettrici da utilizzare nel percorso casa-lavoro, veicoli leggeri e compatti dotati di batterie agli ioni di litio che possono essere rimosse e ricaricate in poche ore. Insomma: più green di così ci sono solo le galline …che non costano niente e rendono molto.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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