Se il sushi sposa i sapori local: l'idea di Fausto Bodei
Quelli che considerano Serle la patria indiscussa dello spiedo e della polenta arricceranno il naso. Ma solo per qualche secondo. Il tempo di leggere «Agrisushi» e immaginarsi bacchette, uramaki e salsa di soia al posto dei «ceppi accesi» su cui gira «lo spiedo scoppiettando».
L’idea di Fausto Bodei, però, non ha nulla a che vedere con la negazione delle tradizioni culinarie nostrane. Il giovane cuoco, che insieme al fratello Daniele gestisce l’agriturismo L’Aquila Solitaria a Serle, non pone tuttavia freni alla sua fantasia ai fornelli. E così la cucina casereccia lascia spazio alla sperimentazione d’oltre confine. Se l’anno scorso era toccato agli hamburger in perfetto american style, questa volta Bodei strizza l’occhio all’oriente, con l’Agrisushi: «Tutto è nato grazie alla disponibilità dello chef Carlo Bresciani - racconta Fausto -. A lui ho proposto l’unione dei sapori legati al sushi con i classici temi culinari che fanno parte del nostro contesto gastronomico, come gli ortaggi e le carni. Bresciani è stata la mia guida nell’apprendimento delle fasi di cottura del riso, la parte più complessa della preparazione di questo tipo di piatti». Il segreto è quindi unire la tradizione locale alla curiosità verso l’esotico, ma senza rinunciare ai prodotti italiani.
«Sto aspettando la risposta di un giovane agricoltore di Novara per inserire nella ricetta la stessa tipologia di riso cucinata nei ristoranti giapponesi e il resto verrà guidato dalla mia creatività. È stata una sorpresa anche per me gustare riso bollito e carni locali, ma è nato tutto spontaneamente. Anche la salsa ribes è rientrata in questo nuovo menù e i primi apprezzamenti fanno ben sperare». Chissà. Nel dubbio, non mancheranno mai i casoncelli di famiglia, lo spiedo e le pappardelle, grazie alle ricette di mamma Mariarosa e papà Antonio, pur perseguendo l’intento di coinvolgere anche una fascia di clienti più giovani e curiosi. L'inaugurazione di Agrisushi è in programma venerdì 16 giugno a partire dalle 20, su prenotazione (allo 0306910695).
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