Se il posto fisso non è per sempre: i bresciani cambiano lavoro più spesso
Angela Dessì
Un rapporto del Centro Studi di Confindustria rileva una crescita al 6,7% del tournover volontario nel 2023
Un uomo esce dall'ufficio con la valigetta (foto Unsplash)
Nel 2023 il turnover volontario nel Bresciano raggiunge il massimo livello dal pre pandemia, mentre smart working e welfare stentano a decollare. A dirlo è l’edizione 2024 del HR Dashboard del Centro Studi di Confindustria Brescia: il documento (coinvolte 182 imprese bresciane che danno lavoro a circa 21.500 addetti) mostra che l’avvicendamento volontario della forza lavoro nello scorso anno si è attestato al 6,8%, in lieve incremento sul 2022 (6,7%), ma in decisa impennata sul 2019, quando era
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