Scuole e sanità connesse, Intred presente alla firma dei contratti
C'era anche Daniele Peli, il presidente dell'operatore telefonico bresciano Intred, a presenziare alla firma dei contratti per l'avvio dei lavori relativi ai bandi Scuole Connesse e Sanità Connessa: in tutto, si parla di uno stanziamento da quasi mezzo miliardo di euro che oggi entra nella fase esecutiva. L'investimento, compreso nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, prevede di far arrivare entro il 2026 internet ultraveloce in circa 10mila scuole e 12mila strutture del servizio sanitario pubblico in Italia.
Oltre all'amministratore delegato di Infratel Italia e ai rappresentanti delle altre aziende telefoniche aggiudicatarie (Fastweb, Tim e Vodafone), nella sala del Ministero della Transizione Digitale dove si è tenuto l'incontro c'era il ministro Vittorio Colao.
«I contratti per connettere scuole e strutture sanitarie seguono quelli firmati il 29 luglio per portare la banda ultralarga a circa 7 milioni di indirizzi civici, potenziare la tecnologia 5G in oltre 11.000 siti radiomobili esistenti e per creare nuove stazioni radiomobili in quasi 1.400 aree del Paese considerate a fallimento di mercato, come previsto dalla Strategia nazionale per la Banda Ultra Larga», si legge nella nota del ministero.
Intred era presente in quanto si è aggiudicata quest'anno il secondo lotto della gara per la fornitura di connettività Internet a banda ultralarga per 12mila sedi scolastiche della Lombardia non comprese in un precedente appalto. Il valore dell'operazione è di oltre 19 milioni di euro, per una fornitura di 6 anni.
Il bando prevede la fornitura di connessioni in fibra ottica ad 1 Gigabit, la fornitura degli apparati di terminazione e sicurezza, l'installazione di reti WiFi per parte degli istituti scolastici ed il servizio di assistenza tecnica e manutenzione.
Nel 2021, la stessa Intred si era aggiudicata il Lotto 2 del bando di gara per la fornitura di connettività Internet a banda ultralarga a 1 Gbits, per 4.592 sedi scolastiche del territorio lombardo. In quel caso, il valore dell'aggiudicazione era di circa 40 milioni di euro per una fornitura di 5 anni.
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