Economia

Scioperi dei treni, fasce di garanzia anche nei giorni festivi

Viaggi assicurati dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. I consumatori plaudono e i sindacati protestano
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Niente più scioperi dei treni nei weekend di 24 ore senza soste. La Commissione di garanzia interviene e introduce nuove regole sui servizi minimi nel trasporto ferroviario. Arrivano così le fasce di garanzia anche nei giorni festivi: dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. Fasce in cui il viaggio sui binari sarà comunque assicurato.

Le modifiche sono state ritenute necessarie dal Garante per adeguare la disciplina vigente, a distanza di 25 anni dalla sua adozione, «all’obiettivo di un equilibrato contemperamento tra diritto di sciopero e diritto alla mobilità». Per i sindacati non è così. Una decisione che il Mit accoglie con «grande soddisfazione. È una scelta ragionevole e che tutela milioni di italiani», facendo notare che come sempre sostenuto dal vicepremier e ministro Matteo Salvini «le battaglie di qualche sindacato non possono cancellare i diritti degli altri cittadini».

Le reazioni

Anche i consumatori plaudono, i sindacati no. L’Usb parla di un intervento «scomposto» che prevede «un’ulteriore stretta sul diritto di sciopero». Anche per la Uiltrasporti viene «calpestato» ancora una volta, con «un atto unilaterale» di fronte al quale non starà ferma.

La Filt-Cgil si dice pronta ad avviare «tutte le azioni legali e conflittuali» perché venga restituita «dignità al diritto di sciopero» e riportato «il giusto equilibrio» con il diritto alla mobilità. Interviene anche la Fit-Cisl sostenendo che così si «penalizzano i sindacati responsabili». Un terreno scivoloso, del resto, dopo i vari botta e risposta che in questi mesi hanno contraddistinto i rapporti tra i sindacati, il ministero dei Trasporti e la stessa Commissione sugli scioperi.

Il punto

L’Autorità spiega che dopo aver effettuato la prevista consultazione delle parti sociali e preso atto della mancanza di un’intesa, è intervenuta sull’accordo che definisce i servizi minimi essenziali nel settore ferroviario-gruppo Fs introducendo un sistema di fasce di garanzia anche nei festivi e rafforzando il livello dei treni garantiti per la media e lunga percorrenza.

Per il Garante «non è più rispondente ai tempi» un assetto in cui «non era garantita alcuna tutela» ai viaggiatori del trasporto regionale nei giorni festivi – diversamente da quanto avviene negli altri settori (trasporto aereo, marittimo e pubblico locale) – e in cui operava, per la media e lunga percorrenza, in cui rientra l’Alta velocità, «un livello di tutela inferiore» rispetto a quello assicurato per le linee regionali nei giorni feriali. Soddisfatte le associazioni dei consumatori.

Durante gli scioperi dei treni nel weekend i viaggiatori «erano abbandonati a se stessi», commenta l’Unione nazionale consumatori. Anche Assoutenti parla di una novità «che sana una grave lacuna» per pendolari e utenti e ora chiede di estendere il periodo di franchigia estivo per gli scioperi nel trasporto pubblico, attualmente fissato dal 27 luglio al 5 settembre, allungandolo dal 15 luglio al 15 settembre. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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