Economia

San Valentino a Brescia: meno ristoranti, più cene in casa

La Redazione Web
Ssale al 29% la scelta di una cena «homemade», dettata da diversi fattori: l’indagine di Confesercenti della Lombardia Orientale
Il 60% festeggia ancora, ma con altre tendenze
Il 60% festeggia ancora, ma con altre tendenze
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Gli innamorati non rinunciano a San Valentino. Il 60% dei bresciani continua a celebrare la festa del 14 febbraio: il budget medio si attesta sugli 80 euro, leggermente più basso rispetto al 2024 (85 euro, con un calo del 6%), con un aumento delle cene in casa. Complice, probabilmente, anche il Festival di Sanremo. Sono questi i dati principali emersi da un’indagine condotta da Confesercenti della Lombardia Orientale sui consumi per la festa di San Valentino

Come si festeggia

Per il 70% delle coppie, anche nel 2025 la cena romantica è il modo preferito di festeggiare. Una percentuale maggiore rispetto a chi farà un regalo, quota che si attesta al 60%. Stabile al 5%, invece, la percentuale di chi opta per un viaggio.

A cena

Resistono le cene romantiche ma aumentano gli innamorati che scelgono di restare a casa. Diminuiscono infatti dal 69% al 63% le coppie che sceglieranno un ristorante o un pubblico esercizio, aumentando così la percentuale di chi festeggerà San Valentino con una cena homemade (29% contro il 22% dell’anno scorso).

Una scelta dettata, oltre che dalla volontà di risparmiare, anche dal Festival di Sanremo, che accompagnerà la serata di molti innamorati. Come per il cenone di Capodanno, nella decisione di restare a casa pesa anche il nuovo codice della strada con norme più stringenti per chi guida dopo aver bevuto.

I regali

Sono sempre i cioccolatini il dono romantico più amato: li sceglie il 38% di chi festeggia. A seguire nella classifica dei regali più gettonati i prodotti di profumeria (26%), i fiori (24%), gli accessori di gioielleria (22%) e gli accessori moda (20%), anche grazie alla spinta dei saldi invernali ancora in corso. Chiudono l’elenco le vacanze o i pacchetti di attività di coppia (12 %) e i prodotti di cosmetica o servizi e percorsi benessere (stabili al 10%).

Difficoltà

«Il periodo non è dei più semplici, con l’economia italiana sostanzialmente ferma e i consumi che faticano a ripartire – commenta il presidente di Fiepet Confesercenti della Lombardia Orientale, Emilio Zanola –. Tutto questo si riflette anche sul settore della ristorazione, che in occasione di San Valentino ha visto un calo della della domanda legato, oltretutto, ai timori legati al nuovo codice della strada, la cui narrazione è stata ai limiti del terrorismo psicologico. In generale le coppie preferiscono festeggiare stando in casa e, quelle che usciranno, prediligeranno locali intimi, scartando quelli più affollati».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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