Rivoluzione green? Naturall è pronta con i compostabili
Mentre l'Europa sta discutendo sulla messa al bando di posate, piatti, bicchieri e cotton fioc di plastica, i bresciani sono già pronti con tovaglie e tovaglioli compostabili. «Dalla terra alla tavola e dalla tavola alla terra».Uno slogan che sintetizza perfettamente il core business di Naturall, realtà nata all’interno della Sanitars di Flero nel 2014 e che realizza tovagliati di puro cotone, biodegradabili in una manciata di giorni e compostabili nel sacchetto dell’umido. Una rivoluzione, considerando che generalmente il settore dei tovagliati in carta comporta la deforestazione di milioni di ettari di terreno all’anno.
Naturall è appunto un marchio registrato dalla Sanitars di Flero, azienda fondata nel 1969 dai fratelli Luigi, Piero e Costanzo Lorenzotti, e fin qui dedita alla produzione di cotone idrofilo e dischetti levatrucco rigorosamente in puro cotone (ne realizzano 300mila pacchetti al giorno per il comparto del private label e si dividono il mercato globale con altri sette concorrenti).
Da tempo i Lorenzotti mostrano una particolare attenzione per l’ambiente: elemento imprescindibile della loro attività - ribadibiscono da Flero - seppur comporti alcuni sacrifici in termini di costi e prezzi. I materiali naturali e biologici, certificati da enti qualificati, sono un «ingrediente» irrinunciabile del business di Sanitars, anche ora che l’azienda bresciana sta vivendo un passaggio generazionale e alla plancia di comando, vicino a Luigi e Costanzo Lorenzotti, si sono seduti i figli Andrea ed Elena. È stato peraltro lo stesso Andrea, in azienda da circa dieci anni, a rispolverare un vecchio progetto che il padre Luigi aveva lasciato nel cassetto, risolvendo il problema di alcuni tovagliati con i «pelucchi» che si appiccicavano alla pelle.
Ora, grazie a una particolare lavorazione che viene effettuata raccogliendolo lo scarto pregiato della pettinatura del cotone, però, non vi sono più seccature per gli utilizzatori di tutti prodotti Sanitars. In un secondo passaggio inoltre, sempre durante la lavorazione dei tessuti, si recuperano le fibre che vengono lavate e lavorate. Gli investimenti. A questo punto con l’acquisto di una macchina per la stampa digitale (investimento da circa 2 milioni di euro), l’impresa di Flero ha cominciato a realizzare internamente le fantasie dei tovagliati in una gamma di disegni e colori pressoché infinita. Nel catalogo ufficiale sono presenti oltre 100 referenze di disegno, sviluppate in vari colori, il che permette una personalizzazione e una varietà adattabile a ogni esigenza di stile o utilizzo, rivolta alle grandi catene alberghiere e alla ristorazione.
Per i tovagliati Naturall si stanno studiando nuovi utilizzi che prevedono anche l’ambito sanitario. «E' una scelta sottolinea Andrea di grande responsabilità, perché noi vogliamo dare al mercato prodotti che rappresentino e siano in linea la nostra scelta etica». Con una forza lavoro di 110 addetti, nel 2018 la Sanitars ha generato un volume d’affari pari a 23 milioni di euro, in costante crescita da alcuni anni. A tal ragione, un ruolo fondamentale l’ha svolto l’export. Tant’è, che per incrementare la capacità produttiva e quindi rispondere a una maggiore domanda del mercato estero, presto a Flero modificheranno una linea produttivo con un investimento di 3 milioni di euro. E non è finita qui: nei progetti dei Lorenzotti vi è anche la realizzazione un nuovo stabilimento con la prospettiva di avviare la produzione di wet wipes: le salviette umidificate made in Sanitars. Manco a dirlo in puro cotone bio.
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