Riduzione di gas serra: A2A e Feralpi tra i top europei
Sono due i gruppi bresciani entrate nella classifica dell’Europe’s Climate Leaders redatta da Financial Times e Statista. Sono la multiutility A2A, operante nei settori ambiente ed energia, e Feralpi Group, unica società italiana del settore siderurgico in lista. Il ranking include le 400 realtà europee che hanno ottenuto la maggiore riduzione del loro impatto sul clima in termini di emissioni di gas serra in relazione ai ricavi del periodo 2015-20.
Nell’analisi è valutata la «emissions intensity», ovvero un valore misurato in tonnellate di emissioni CO2 equivalenti per ogni milione di euro di fatturato derivanti dalle attività «core» o Scope 1 e Scope 2, indicanti l’operatività aziendale e l’energia generata per queste operazioni. Vanno anche considerati, lo evidenziano gli stessi analisti, i limiti nel calcolo delle emissioni più importanti per quantità, che avvengono lungo la supply chain.
Sotto la lente
A2A Spa, società multiservizi con un raggio d’azione nazionale, ma dalle radici bresciane, è stata inclusa per il secondo anno consecutivo. «Essere riconosciuti come climate leader a livello europeo è una dimostrazione concreta dell’impegno di A2A nel promuovere la crescita sostenibile del nostro Paese. Come life company, favorire il processo di transizione ecologica italiano è parte integrante della nostra mission aziendale e la nostra presenza in questa classifica lo riconferma», commenta Carlotta Ventura, direttore Communication, Sustainability and Regional affairs di A2A.
Nella rosa delle imprese europee che stanno riducendo con maggior successo le loro emissioni di gas ad effetto serra, anche il gruppo Feralpi di Lonato, tra i più importanti produttori siderurgici europei. Investimenti tecnologici, competenze ed una pluriennale attività di rendicontazione hanno condotto, fanno sapere dalla sede, a questo risultato. Nel cluster «Construction & Building materials», nel quale è inserita Feralpi, vi sono solo tre imprese italiane (19 in tutto includendo l’insieme dei settori). In particolar modo, sono state oggetto di studio le emissioni Scope 1 (dirette) e Scope 2 (emissioni indirette da consumo energetico) di gas climalteranti, da cui è emerso che per Feralpi la riduzione è stata del 9%, mentre l’intensità di emissioni, calcolate in GHGs in tonnellate per milione di euro di ricavi, è stata di 760,5. «Essere tra gli Europe's Climate Leader 2022 testimonia - dichiara Vincenzo Maragliano, cfo del Gruppo Feralpi - tutto l’impegno profuso per allungare il passo verso la net zero industry, riducendo anno dopo anno la carbon footprint attraverso l’utilizzo delle tecnologie di ultima generazione e lo sviluppo di modelli industriali sempre più circolari. Non certo da ultimo, ha inciso l’aver integrato una climate strategy nel nostro business plan con la misurazione di Kpi Esg, ma anche il fatto di rendicontare le performance non finanziarie secondo gli standard internazionali già dal 2004».
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