Ricerca e marketing: a Calcinato nasce un polo dei metalli
Vale 1,9 milioni di euro l’accordo per la competitività approvato dalla giunta regionale a favore della Metallurgica San Marco e del Comune di Calcinato. Un piano che, spiega l’assessore allo sviluppo economico Mauro Parolini, porta a ventisette gli accordi di questo tipo deliberati dalla Regione per rivitalizzare il tessuto economico e produttivo locale attraverso la sinergia tra pubblico e privato.
Le risorse stanziate dal Pirellone serviranno dunque a un duplice scopo: da un lato, a sostenere un progetto di ricerca; dall’altro, a fare marketing e promozione territoriale. Se, infatti, la Metallurgica San Marco, realtà attiva nella produzione di profili e barre in ottone, metterà in pista un percorso di ricerca volto a sviluppare un prodotto «alternativo» all’ottone e alle leghe tradizionali, il Comune di Calcinato (sul quale sorge l’azienda) ristrutturerà un’area da anni lasciata a se stessa «dedicandone» una parte all’approfondimento delle tematiche metallurgiche. Il tutto, spiega il project leader di Metallurgica San Marco Alessandro Rasetta, «evitando di delocalizzare e garantendo delle ricadute positive anche in termini sociali e di occupazione».
Lo sviluppo del nuovo orizzonte sperimentale da parte del gruppo mellurgico riconducibile a Pietro Forelli e Marco Gambarini - orizzonte che peraltro vede il coinvolgimento anche del Csmt e di diversi partner di caratura internazionale - consentirà infatti di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali (l’azienda ha un centinaio di dipendenti) e di incrementare l'organico di altre 10 unità, con probabili ripercussioni positive anche per tutta la filiera dell’indotto.
L’intervento infrastrutturale in capo al comune di Calcinato, invece, darà l’opportunità di demolire una struttura ormai inutilizzata come quella dell’ex Cinema Marconi per mettere a disposizione della collettività uno spazio pubblico vivo e pulsante, denominato «Comunità impresa Lab 3.0».
«Abbiamo interpretato la progettazione in maniera innovativa, creando un Lab 3.0 che mixa l’esigenza di condurre quell’area a nuova vita con la possibilità di avere un focus legato alla metallurgia e al tessuto economico locale» chiarisce ancora Rasetta, che sottolinea la soddisfazione dell’azienda per il traguardo raggiunto con la sigla dell’accordo con la regione.
Nel dettaglio, il progetto di ricerca avviato da Metallurgica San Marco prevede un investimento complessivo pari a 2,1 milioni di euro, di cui quasi 1 milione (per la precisione 944.811 euro) di contributo regionale. Per la realizzazione dello spazio multifunzionale «Comunità Impresa LAB 3.0», invece, viene disposto un contributo regionale da 1 milione di euro da erogare al Comune.
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