Remed, riciclato il 97% dei rifiuti dell’incendio al centro commerciale Le Vele
Sostenibilità e riciclo. La provincia di Brescia è in prima linea a livello nazionale. Ed una buona notizia sotto questo profilo arriva da Desenzano del Garda. Su circa 1 migliaio di tonnellate di rifiuti del rogo del 25 maggio scorso al Centro commerciale Le Vele di Desenzano del Garda, ben circa 970 tonnellate sono state recuperate e avviate al riuso. Il legno diventerà truciolo, la plastica torna materia prima in forma di poilmero, il metallo va alle acciaierie, il materiale edile servirà a fare strade, etc.
Ne dà notizia la società che ha effettuato il trasporto dei materiali combusti - la Remed di Flero, società della famiglia Tininini - per conto di un’altra società bresciana, la SID, Società Italiana Demolizioni, controllata dal gruppo Trombini e specializzata in grandi demolizioni civili e industriali. «Il cantiere è ancora aperto e in loco lavorano 5/6 persone ogni giorno, da 6 mesi – spiega il direttore generale Remed Elisa Guerrini -. Siamo specializzati in bonifiche e siamo abituati a intervenire con prontezza».
Lo studio
Per poter procedere allo smaltimento di rifiuti è necessario procedere con il campionamento e le analisi chimiche dei materiali e verificare che, a seguito della combustione, non ci sia presenza di diossine e/o furani. Remed ha iniziato a trasportare i primi cassoni a fine giugno, dopo che l’assicurazione aveva dato l’ok a procedere con i lavori di demolizione e messa in sicurezza.
Nei mesi scorsi la società di Flero ha attivato nella propria sede a Flero di un’isola ecologica di 500 metri quadri, capace di contenere fino a 15mila tonnellate l’anno di rifiuti speciali (non pericolosi) per essere selezionati, raggruppati per tipologia e compattati per essere trasportati ai vari impianti dedicati al recupero di carta, plastica, vetro, alluminio, lana di roccia, guaina, cartongesso, etc, dove vengono riciclati.
@Tecnologia & Ambiente
Il futuro è già qui: tutto quello che c’è da sapere su Tecnologia e Ambiente.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato