Economia

Reinserimento dei detenuti nel mondo del lavoro: Intred scende in campo

La Redazione Web
La società si unisce al protocollo stipulato da operatori della Tlc e Ministero della Giustizia
La sede di Intred - © www.giornaledibrescia.it
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Intred si unisce al protocollo d’intesa stipulato tra il Dipartimento per la trasformazione digitale, Ministero della Giustizia e operatori Tlc per la realizzazione di attività di formazione e reinserimento lavorativo di persone detenute. L’obiettivo è cercare di abbattere le recidive ed aiutare le persone ad un graduale reinserimento in società.

Le attività svolte riguardano la posa della rete in fibra ottica, un ambito in forte crescita, vista l’alta richiesta di connettività in Italia e gli investimenti portati avanti da Intred ed altri operatori di Tlc. Intred e gli altri operatori Tlc saranno coordinati da Infratel Italia per dare piena attivazione al progetto.

«Siamo orgogliosi di essere parte attiva di quest’importante iniziativa che vede una partnership tra pubblico e privato estremamente fruttuosa su diversi fronti - non nasconde il cofondatore e Ceo di Intred Daniele Peli -: da un lato, cooperiamo per ridurre il gap della domanda di lavoro per la posa dell’infrastruttura digitale utile al Paese, accelerando così sugli obiettivi del Pnrr; dall’altro, lo facciamo con un progetto di inclusività e coesione sociale che mira al reinserimento di persone nel nostro tessuto produttivo. È per noi un’iniziativa estremamente preziosa, che si inserisce perfettamente nei progetti di sviluppo sostenibile che abbiamo sostenuto in questi anni di attività».

Il punto

L’accordo, valido fino al 30 giugno 2026, riguarda le imprese impegnate in progetti finanziati nell’ambito del Pnrr. Queste si impegnano a formare ed inserire in progetti lavorativi i detenuti, presenti in diversi istituti penitenziari sul territorio nazionale. La selezione delle persone idonee sarà gestita dal Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria che vaglierà i singoli casi, dopo la verifica della sussistenza dei requisiti personali e giuridici.

«Questa intesa conferma l’impegno di Intred nello sviluppo economico e sociale del territorio in cui opera - riporta una nota della società quotata -: Intred, infatti, ha l’obiettivo di rafforzare la digitalizzazione del Paese per rinforzarne il tessuto economico, in un’ottica volta a coniugare la crescita economica con lo sviluppo sostenibile e inclusivo. La società è consapevole che, oggi, un’impresa è chiamata a perseguire, accanto a obiettivi economici, un progresso che coinvolga tutta la comunità». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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