Regionali, il mondo delle imprese fa quadrato: i 10 punti chiave

Dodici organizzazioni di rappresentanza delle categorie economiche bresciane hanno definito per la prima volta congiuntamente in un documento i dieci punti che ritengono fondamentali per lo sviluppo nel più prossimo futuro del sistema produttivo della Leonessa. Un documento sottoposto ai sette candidati alla presidenza della Lombardia.

«Un documento strategico - si legge nella nota congiunta - per sostenere con un’azione di sistema le istanze delle imprese bresciane in un momento cruciale per la competitività del nostro territorio, basato su dieci punti strutturati per offrire alla politica una prospettiva strategica territoriale, basata su progetti tesi a favorire lo sviluppo, il sostegno alle imprese (in particolare alle PMI) nel mondo 4.0, favorire la crescita e l’occupazione, in particolare quella giovanile».

A declinare quelli che vengono definiti «obiettivi imprescindibili» sono stati Associazione Industriale Bresciana (Aib), Ance-Collegio Costruttori Edili, Apindustria, Associazione Artigiani di Brescia e Provincia, Assopadana, Cna-Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Confagricoltura Brescia, Confartigianato Imprese – Brescia e Lombardia Orientale, Confcooperative Brescia, Confesercenti, Fai-Federazione Autotrasportatori Italiani, Federazione Provinciale Coltivatori Diretti.

Gli obiettivi toccati riguardano altrettanti ambiti:

• Valorizzazione del rapporto associativo e trasparenza;
• Formazione;
• Lavoro, Welfare e responsabilità sociale;
• Infrastrutture;
• Ambiente ed energia;
• Competitività e ricerca e innovazione;
• Accesso al credito;
• Internazionalizzazione;
• Semplificazione amministrativa e contenimento del costo della PA;
• Autonomia lombarda anche per i Comuni e i corpi intermedi.