Reddito di cittadinanza, a Brescia una lenta erosione dei beneficiari
Sono 9.312 le famiglie bresciane che ad agosto hanno ricevuto il reddito o la pensione di cittadinanza. I beneficiari sono stati complessivamente 17.651 e l'importo medio mensile erogato è stato pari 468 euro: la cifra è linea con la cifra della Lombardia, ma circa settanta euro meno del dato nazionale.
Le ultime indicazioni sull'andamento del sussidio, bandiera del Movimento 5 Stelle, sono state diffuse oggi, a due giorni dalla tornata elettorale, dall'Osservatorio su Reddito e Pensione di Cittadinanza dell'Inps.
Nei primi otto mesi dell'anno 9.922 famiglie bresciane hanno ottenuto l'assegno, in calo dalle 13.580 del 2021 e dai 15.637 del 2020. Il massimo era stato toccato all'esordio del provvedimento, nel 2019, con 20.844 famiglie, l'1,3% del totale dei nuclei famigliari italiani ammessi al sostegno in Italia. Nel 2022 questa percentuale è scesa sotto l'1%, contro il 3,4% di Milano, lo 0,7% di Varese e lo 0,6% di Bergamo. Con 89.623 famiglie, la Lombardia vale l'8,2% del totale nazionale dei primi otto mesi del 2022, contro il 5,2% del Piemonte, il 20,9% della Campania ed il 17,9% della Campania.
In Italia, lo scorso mese, i nuclei beneficiari di Reddito di Cittadinanza (RdC) e Pensione di Cittadinanza (PdC) sono stati 1,18 milioni in totale (1,06 milioni RdC e 119mila PdC), con 2,51 milioni di persone coinvolte (2,38 milioni RdC e 134mila PdC). Importo medio erogato a livello nazionale di 549 euro (580 euro per il RdC e 275 euro per la PdC).
«L'importo medio varia sensibilmente con il numero dei componenti il nucleo familiare, e va da un minimo di 453 euro per i nuclei costituiti da una sola persona a un massimo di 734 euro per le famiglie con cinque componenti» si legge nella nota.
Il grosso dei beneficiari sono gli italiani. La platea dei percettori è composta da 2,2 milioni di cittadini italiani, 221mila cittadini extra comunitari con permesso di soggiorno UE e 88mila cittadini europei. Per i nuclei con presenza di minori (quasi 368mila, con 1,32 milioni di persone coinvolte), l'importo medio mensile è di 679 euro, e va da un minimo di 590 euro per i nuclei composti da due persone a un massimo di 739 euro per quelli composti da cinque persone.
I nuclei con presenza di disabili sono oltre 201mila, con 451mila persone coinvolte. L'importo medio è di 489 euro, con un minimo di 384 euro per i nuclei composti da una sola persona e un massimo di 700 euro per quelli composti da cinque persone. La distribuzione per aree geografiche vede 449mila beneficiari al Nord, 341mila al Centro e 1,72 milioni nell'area Sud e Isole. Nel corso dei primi otto mesi dell'anno, le revoche hanno riguardato oltre 42mila nuclei e le decadenze sono state 221mila.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato