Corre la redditività di A2A: margine operativo lordo +18% nel 2024

Corre la redditività di A2A. Nel 2024 infatti il gruppo, che vede i Comuni di Brescia e Milano soci ciascuno con il 25% delle quote, registra un Ebitda pari a 2,33 miliardi di euro, +18% rispetto all'anno precedente. L’Ebitda ordinario invece, ovvero al netto delle poste straordinarie registrate nel periodo, si attesta a 2,32 miliardi di euro in crescita del 20% rispetto all’esercizio 2023 (1,93 miliardi di euro).
Questi i risultati preliminari consolidati approvati dal consiglio di amministrazione della multiutility, presieduto da Roberto Tasca, che evidenziando un anno di espansione e investimenti strategici.
Investimenti che complessivamente raggiungono il valore di 2,94 miliardi di euro, dei cui 1,51 miliardi di euro destinati ad investimenti organici e 1,43 miliardi di euro destinati ad operazioni di fusioni e acquisizioni (M&A).Questa seconda cifra è riconducibile principalmente all’acquisizione da E-distribuzione del 90% del capitale sociale di Duereti srl, distributore di energia in provincia di Milano e in Valtrompia (17.000 chilometri di rete e 9.500 cabine).
Mazzoncini
«Il 2024 è stato un anno di fortissima crescita, senza mai tralasciare il percorso che ci vede impegnati nel processo di decarbonizzazione del Paese. L’Ebitda ha raggiunto 2,33 miliardi di euro, un risultato senza precedenti – commenta l’amministratore delegato Renato Mazzoncini –. Abbiamo inoltre realizzato 1,51 miliardi di investimenti destinati al potenziamento delle infrastrutture, registrato un incremento della produzione da fonti rinnovabili (+33% rispetto all’anno precedente) e ampliato il numero dei nostri clienti».
E continua: «Oltre a questi risultati abbiamo portato a termine la più importante operazione sulle reti elettriche in Italia (l’acquisizione di Duereti srl ndr): asset moderni ed efficienti sono essenziali per sostenere la transizione energetica e migliorare i servizi per cittadini e imprese. Dal punto di vista finanziario, abbiamo mantenuto sotto controllo il debito e accresciuto ulteriormente il peso della finanza sostenibile attraverso nuovi strumenti in formato green».
Posizione finanziaria
La Posizione finanziaria netta sopra citata risulta pari a 5,84 miliardi di euro (4,68 miliardi di euro al 31 dicembre 2023), con un rapporto Pfn/Ebitda pari a 2,5x. Escludendo le variazioni di perimetro intervenute nell’anno in esame pari a 1,43 miliardi di euro e l’emissione del Bond Ibrido per -0,74 miliardi di euro, la Pfn è pari a 5,15 miliardi di euro. La crescita rispetto al 2023 è principalmente dovuta all’attività di commodity sourcing e all’andamento dei prezzi elettricità e gas.
Rinnovabili
Segno più anche sul fronte delle rinnovabili. La generazione di energia da tali fonti è pari a oltre 6TWh, in aumento del 33% rispetto al 2023. In crescita del 39% la produzione idroelettrica, che ha raggiunto 5,2 TWh (+1,5 TWh rispetto al 2023).
Infine da sottolineare l’incremento della base clienti nel segmento energy retail, con oltre 150 mila clienti in più rispetto al 31 dicembre 2023.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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