Protesta degli agricoltori a Brescia, i trattori sfilano davanti al Pirellino
«Se a noi va male, a voi andrà peggio», recita la scritta di uno striscione appeso a uno dei cento trattori guidati dagli agricoltori che da questa mattina stanno protestando a Brescia contro le regole dell'Unione europea.
Dopo il presidio iniziale all’Ortomercato, nel primo pomeriggio i trattori hanno sfilato davanti alla sede dell’Ufficio territoriale di Regione Lombardia in via Dalmazia, mandando il traffico in tilt. Clacson, striscioni, bandiere d'Italia: così gli addetti del settore riuniti sotto la sigla del coordinamento «Riscatto agricolo» portano le loro richieste anche in città.
Per via del corteo, via Dalmazia e via Orzinuovi sono state chiuse temporaneamente al traffico (verso le 14.45 è stata riaperta la corsia di via Orzinuovi che porta in centro città). Chiuse anche le strade attorno, da via Lamarmora a via Corsica.
Traffico rallentato
Dal Pirellino i trattori hanno poi fatto dietrofront per dirigersi nuovamente verso l’Ortomercato in fondo a via Orzinuovi: qui, intorno alle 15.30, all’incrocio con la tangenziale ovest gli agricoltori sono scesi dai loro mezzi e hanno armato capannelli bloccando il traffico per circa mezz'ora. Il corteo ha poi ricominciato a muoversi, molto lentamente, bloccando di fatto la circolazione all'incrocio tra via Orzinuovi e la tangelziale ovest.
Stasera dovrebbero spostarsi, stando ai piani, nell’area davanti al campo da rugby in via della Maggia a San Polo. In tutto sono cinque le giornate di protesta programmate a Brescia.
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A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
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