Presidio dei lavoratori dell’Aler in viale Europa per il rinnovo del contratto Federcase

La Redazione Web
Medesima iniziativa è stata organizzata a Cremona e Mantova per richiedere migliori condizioni nel Ccnl
I lavoratori Aler sotto la sede di viale Europa
I lavoratori Aler sotto la sede di viale Europa
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I dipendenti dell’Aler di Brescia si sono ritrovati questa mattina sotto la sede dell’Azienda lombarda per l'edilizia residenziale in viale Europa per rivendicare migliori condizioni in vista del rinnovo del contratto nazionale del lavoro di Federcase. Medesima iniziativa è stata promossa fuori dalle sedi dell’ente a Cremona e Mantova.

Le sigle sigle Fp-Cgil, Fp-Cisl e Fpl-Uil chiedono un Ccnl che valorizzi le professionalità dedicate al diritto all’abitare delle persone, con un incremento salariale sul tabellare che affronti «adeguatamente il carovita.

«Se puntare a un recupero totale dell’inflazione di oltre il 15% cozza contro il muro di Federcasa, sarebbe intollerabilmente svilente, per le lavoratrici e i lavoratori, non avere un contratto adeguato almeno al potere d’acquisto con l’incremento raggiunto del 10,08% nel 2001 - commenta Diego Sinis, segretario della Fp Cgil Brescia -. E comunque gli importi degli arretrati del 2022 e del 2023 non potranno stare sotto l’indennità di vacanza contrattuale già erogata, pari per il livello B1 a 450,24 euro».

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