Posto fisso addio: precari quattro assunti su cinque
Cresce a Brescia la produzione ma anche il precariato. Quattro neo assunti su cinque hanno un contratto a tempo. Questi i dati diffusi dalla Cgil provinciale.
Il posto fisso è un miraggio, almeno per i neo assunti. Nel 2018 quattro su cinque avevano un contratto a tempo e tra le posizioni attivate solo il 14% del totale riguardava un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Il quadro a tinte fosche è disegnato dalla Cgil provinciale.
I numeri parlano di un mercato del lavoro fragile. A fronte di 164mila assunzioni, 150mila le cessazioni. Il saldo dunque è positivo ma fa emergere un altro dato: la qualità del lavoro. L’85% dei contratti sono a termine.
Una situazione, ha spiegato Silvia Spera della segreteria della Camera del Lavoro, figlia non del recente Decreto Dignità ma del Jobs Act che il sindacato ha sempre combattuto. Dati in apparente contrasto con quelli recenti diffusi da Aib. Nella nostra provincia il 95% del lavoro è a tempo indeterminato. Ma i numeri riguardano tutti i contratti in essere. La Cgil invita tutte le parti in causa a una presa di responsabilità. I giovani faticano a trovare il lavoro e gli over 50 a ritrovarlo. «Questo assetto del mercato del lavoro, così precario – commenta Spera – deve diventare una priorità per le imprese, il sindacato e le istituzioni. Ognuno faccia la sua parte».
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