Economia

Piazza Affari opportunità di crescita anche per le piccole imprese familiari

Anita Loriana Ronchi
Presentato il segmento «Egm» di Borsa Italiana Toscani: «Crea valore solo se l’azienda è sana»
Al polo innovativo di via delle Scuole: i relatori della giornata dedicata al mercato dei capitali organizzata da Metriks.ai - © www.giornaledibrescia.it
Al polo innovativo di via delle Scuole: i relatori della giornata dedicata al mercato dei capitali organizzata da Metriks.ai - © www.giornaledibrescia.it
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Quando il cammino conta più del traguardo. Accedere per una pmi alla quotazione in Borsa sul mercato Egm porta con sé indubbiamente una serie di benefici, tra cui la possibilità di reperire finanziamenti in canali meno tradizionali, e rappresenta un’opportunità di crescita. Ma, a prescindere dal risultato finale, da tale percorso – peraltro ancora non ben conosciuto – l’azienda esce di fatto trasformata e con un grande arricchimento manageriale.

Con l’obiettivo di condividere con le imprese e la comunità finanziaria le opportunità offerte dalla quotazione in Borsa, con particolare riferimento al mercato Euronext Growth Milan, si è tenuto al Polo innovativo di Brescia l’evento «Egm, il mercato dei capitali per le Pmi», organizzato da Metriks, con un panel di imprenditori, investitori ed esperti del settore, che si sono confrontati sui vantaggi dell’accesso ai mercati finanziari e sulle strategie per affrontare con successo la quotazione.

I partner

«Il compito di Borsa italiana – ha affermato la manager di Euronext, Elettra Pescetto -, dal 2021 parte del gruppo Euronext, principale infrastruttura d’Europa con sette sedi di negoziazione, è di stare al fianco delle aziende per prepararle alla sfida dei mercati, incoraggiarle ad accedere a capitali per finanziare la crescita, l’internazionalizzazione, la ricerca e lo sviluppo e, nel caso di aziende familiari, accompagnarle anche nel delicato passaggio generazionale». Il gruppo annovera più di 1.800 società quotate, oltre 1.500 pmi. La piattaforma Egm offre regole semplificate, calibrate sulle medio-piccole imprese, che «in una fase esplosiva, necessitano di finanziare i loro progetti». L’identikit dell’azienda che si quota su questo segmento è: capitalizzazione media di circa 40 mln di euro e raccolta di 8 mln.

Gli advisor

Tema centrale è la preparazione al mercato dei capitali, in cui Metriks - rappresentata da Tiziano Cetarini - affianca, tramite la figura del financial advisor, le imprese per ottimizzare le loro performance finanziarie e organizzative e per risolvere le principali problematiche di governance che possono insorgere per le start-up. E per incentivare «una visione orientata alla creazione di valore e individuare i driver all’interno dell’azienda per agevolare il passaggio in Borsa». «La società - riferisce Vito De Laurentis di Bdo, quinto network internazionale di revisione e di consulenza aziendale – ha il compito di partire, in fase preliminare, dai bilanci certificati». «Comunicare bene» storia, valori e punti di forza diventa strategico, ha ricordato Lucia Saluzzi di Twister Communication.

La testimonianza

A condividere con la propria testimonianza l’esperienza diretta di quotazione su Egm è Diego Toscani di Promotica, azienda del territorio (con sede a Desenzano) che, dopo una «corsa» che in 10 anni l’ha portata ad un fatturato di 10 mln, ha scelto di oltrepassare la metà del guado e reperire risorse per proiettarsi verso quota 100 mln. «L’imprenditore – sottolinea Toscani – deve in primis avere la lucidità di capire dove andare e come farlo e non muovere da una posizione di difficoltà, che la Borsa può aggravare. Identificare, quindi, con chiarezza gli obiettivi e alzare lo sguardo verso una prospettiva più a lungo termine. I risultati – aggiunge – sono di tipo finanziario e reputazionale, si acquisisce una patente di solidità e di trasparenza».

Alla tavola rotonda sono intervenuti anche Beatrice Guarino (Illimity), Alessandro Merenda (Gianni & Origoni) e Marco Strini (Marsh). Oltre alle fasi di avvicinamento e ingresso in Borsa, altro momento fondamentale è il post-quotazione: la quotazione non costituisce un punto di arrivo, bensì l’inizio di un percorso strategico volto a consolidare e accelerare la crescita aziendale, attraverso le adeguate dinamiche di gestione, dalla relazione con gli investitori alle strategie di sviluppo per massimizzare le potenzialità aperte dal mercato dei capitali. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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