Economia

Per Pfizer ricavi in aumento del 130% grazie ai vaccini

Il colosso amaricano ha fatturato 24,1 miliardi nel terzo trimestre nel 2021, contro i 10,7 miliardi dell'anno precedente
Una dose di vaccino Pfizer-Comirnaty - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Una dose di vaccino Pfizer-Comirnaty - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Pfizer chiude il terzo trimestre con ricavi a 24,1 miliardi di dollari (+130% sul 2020) spinta dalle vendite del vaccino anti-Covid Comirnaty. Si tratta di aumento record: nel terzo trimestre dell’anno scorso infatti il colosso farmaceutico aveva avuto un fatturato di 10,7 miliardi.

Cresce sensibilmente anche l’utile netto: a settembre 2021 è stato di 8,1 miliardi (1,42 dollari per azione), a fronte degli 1,46 miliardi del medesimo periodo del 2020 (26 centesimi per azione).

Su questa scia il gruppo americano alza le stime per l’intero anno 2021, con i ricavi stimati in un intervallo compreso tra 81 e 82 miliardi. In particolare Pfizer prevede circa 36 miliardi di ricavi per Comirnaty, stimando la vendita di 2,3 miliardi di dosi.

«Anche se siamo orgogliosi della nostra performance finanziaria, siamo ancora più orgogliosi di ciò che questi risultati rappresentano in termini di impatto che stiamo avendo sulle vite umane in tutto il mondo - sottolinea il presidente e amministratore delegato Albert Bourla -. Più del 75% dei ricavi per Comirnaty provengono da Paesi al di fuori degli Stati Uniti e rimaniamo sulla buona strada per raggiungere il nostro obiettivo di fornire almeno due miliardi di dosi agli Stati con redditi bassi e medi entro la fine del 2022: un miliardo da consegnare nel 2021 e un altro l’anno prossimo, con possibilità di aumentare tali consegne se vengono effettuati più ordini da questi paesi per il 2022».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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