Economia

Per i 50 anni la Fonderia dona 250mila euro in alberi

Donate ai sindaci di Brescia e Torbole anche barriere anti-terrorismo. In visita all’azienda quasi 400 studenti bresciani
Porte aperte in fonderia. Ieri le visite guidate a Torbole Casaglia
Porte aperte in fonderia. Ieri le visite guidate a Torbole Casaglia
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Cinquant’anni di Fonderia di Torbole festeggiati con i cancelli aperti, ospitando nel sito produttivo di via Travagliato i ragazzi delle scuole torbolesi, i cittadini più curiosi e interessati, le famiglie dei dipendenti, i campioni dello sport, e l’assemblea annuale di Assofond.

Il gruppo leader nella produzione di dischi e tamburi freno per l’automotive ha regalato al comune di Brescia e a quello di Torbole cinque fioriere anti terrorismo, tre grandi e due più piccole: manufatti di ghisa, di peso variabile tra i 2 mila 600 e i 3 mila 500 chili, lunghe da due metri e mezzo a tre metri e mezzo, colate alla fonderia Fond Stamp di Rocca de Baldi, nel cuneese, paese dalla cui amministrazione comunale il direttore generale Enrico Frigerio ha appena ricevuto la cittadinanza onoraria.

«Quest’anno - ha detto Frigerio - il nostro gruppo ha investito due milioni di euro per la tutela del territorio in cui opera: 1 milione e mezzo di euro per un impianto in lavorazione da due mesi, destinato a recuperare i fumi di fusione e produrre energia elettrica (evitando di immettere nell’aria 1,2 milioni di chili di anidride carbonica all’anno) e 250 mila euro per ampliare e «popolare» di alberi la collina che fronteggia lo stabilimento, destinata a breve a mitigare meglio il rumore industriale diretto verso l’abitato di Torbole». 

 

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