Economia

Pasini, l'auspicio: «Per fine mese 90% della capacità produttiva»

Il presidente di Aib: «Dal 4 maggio andiamo verso una nuova normalità, la normalità ai tempi del coronavirus»
Il presidente del Gruppo Feralpi Giuseppe Pasini
Il presidente del Gruppo Feralpi Giuseppe Pasini
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«Le dichiarazioni del Presidente Conte sono in linea con quelle che erano le indiscrezioni della vigilia, non ho trovato particolari novità». Lo afferma il presidente dell'Associazione industriale bresciana, Giuseppe Pasini.

«Il decreto - aggiunge - autorizza la ripartenza da oggi di edilizia e, soprattutto delle aziende strategiche, industriali o produttive, che esportano all'estero e rischiano di perdere altre quote di mercato come ad esempio il settore automotive, di grande importanza per l'economia bresciana. Comunque, già nell'ultima settimana, e ancora più oggi, molte aziende del nostro territorio hanno ripreso le attività perché fanno parte di filiere internazionali. Oggi il tessuto industriale è ripartito come numero di aziende, ma con un livello di attività ridotto, che stimo intorno al 50%. Si spera per la fine di maggio di raggiungere un 90% della nostra capacità produttiva. Se non ci saranno nuove emergenze sanitarie, questa sarà la nostra "nuova normalità", la normalità ai tempi del coronavirus».

«Temo - prosegue - che i due mesi di chiusura causeranno molti problemi e in molti casi ci sarà da ricostruire quote di mercato perdute. Un altro tema di grande importanza riguarda l'accesso al credito e la liquidità: c'è troppa lentezza burocratica. Mi aspetto anche più coraggio da parte della Regione Lombardia, alla quale chiediamo di avere al più presto chiarezza e strumenti per eseguire i test sierologici ai nostri dipendenti».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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