Economia

Pala K, il kartodromo di Balotelli e Alex Caffi

A Cinisello Balsamo il kartodromo nato dalla collaborazione tra il calciatore, l'ex pilota bresciano di F1 e imprenditori.
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C'è tanta Brescia in Pala K, il nuovo kartodromo di Cinisello Balsamo, inaugurato la scorsa settimana e nato dalla collaborazione di un gruppo di sportivi e imprenditori. C'è la Brescia sportiva, quella legata alla velocità e ai motori. E ci sono due personaggi di spicco del presente e del passato dello sport bresciano: il calciatore azzurro, Mario Balotelli, e l'ex pilota di Formula 1, Alex Caffi.

I due sportivi hanno partecipato alla nascita di un progetto che prevede la realizzazione di alcuni kartodromi innovativi nelle principali città italiane. Cinisello Balsamo, proprio alle porte di Milano, è quindi il primo passo.

Con Caffi e Balotelli, fa parte dell'avventura imprenditoriale e sportiva anche Alex Squarzoni, campione del mondo di kart nel 1998. Squarzoni è anche l'amministratore delegato di Pala K e partecipa alla società attraverso Palaracing (che ha sede a Verona). Tra i bresciani soci di Pala K, ci sono anche Romano Marniga, Enrico Scio, Paolo Bettoni e Luigi Ecca.

L'investimento per realizzare il primo kartodromo della serie K è stato di 4 milioni di euro. L'area su cui sorge (di proprietà del Comune di Cinisello) è di 10mila mq, di cui 8mila coperti. Il circuito è di 650 metri. La buona location (si trova proprio vicino all'uscita dell'autostrada) e la qualità della struttura permetteranno, secondo Squarzoni, di attirare almeno 200mila persone all'anno.

Pala K si presenta come innovativo fin dalla concezione degli spazi. In primo luogo, si tratta di un kartodromo green: i motori dei kart sono infatti elettrici (pur garantendo un'elevata potenza e velocità) e la tensostruttura che costituisce il Pala K è un'infrastruttura «leggera», facilmente smontabile.

«Abbiamo inoltre realizzato una struttura pensata per le famiglie - spiega Caffi - con spazi dedicati anche ai più piccoli, una pizzeria con novanta coperti e un moderno bar». Il rovatese ex pilota di F1 sottolinea come sia presente un'area specificatamente dedicata ai meeting aziendali o alle feste: «Questo ambiente - dice - ricorda quello di un autodromo, pur non avendone i costi per chi lo noleggia».

I kart elettrici (in tre versioni: tradizionale, per bambini, per esperti) sono costruiti con particolari accorgimenti per la sicurezza, ma sono anche accattivanti. A partire dal volante, che ricorda quello di Formula 1. La sicurezza e la scelta ecologica dei costruttori sono evidenti anche in pista, con guard-rail in plastica, flessibili e compatti al tempo stesso.
Nella pista di Cinisello è ovviamente possibile organizzare anche un «mini Gp», con tanto di prove libere, qualifiche, countdown alla partenza con i semafori.
La struttura è aperta dal lunedì al venerdì dalle 19 all'una di notte, mentre nel fine settimana dalle 15 all'una. Una sessione di guida da dieci minuti costa 19 euro. Per i Gp è possibile studiare formule particolari, sia per il prezzo che per gli orari. Tutte le informazioni sono comunque presenti sul sito

www.pala-k.com

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«Ora - spiegano Caffi e Squarzoni - puntiamo a crescere in Italia, con altri kartodromi simili a questo». Il prossimo passo potrebbe essere Roma, cui seguirà probabilmente Bologna. Un intreccio di passione, sport e business che vede Brescia protagonista.

Guido Lombardi

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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