Pace fiscale, ipotesi proroga: domande fino a ottobre
La pace fiscale supera le aspettative, incassa circa 1,7 milioni di domande e si prepara già a ripartire: probabilmente consentendo la presetazione delle domande fino ad ottobre. Grazie sopratutto alla rottamazione ter, che ha registrato un vero boom, spiegato in gran parte dalla scelta di diluire il più possibile le rate su ben 5 anni di pagamenti.
L’andamento del condono è stato «molto buono, superiore alle attese», ha spiegato il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Antonino Maggiore, non fornendo però ancora dati sul gettito, prematuri rispetto alla scadenza del 30 aprile entro cui avviare le pratiche di richiesta.
Le domande di adesione alla rottamazione ter, disposta col decreto fiscale collegato alla manovra e aperta ufficialmente a novembre scorso, sono state oltre 1,22 milioni, mentre più di 277mila sono state le richieste arrivate all’Agenzia Entrate Riscossione per aderire al saldo e stralcio delle cartelle riservato dalla legge di bilancio ai contribuenti in difficoltà economica. In totale le istanze depositate allo sportello o pervenute online sono state circa 1,5 milioni, a cui si aggiungono oltre 200 mila richieste arrivate entro il termine via Pec o posta e che sono ancora in corso di registrazione al protocollo informatico.
La Lombardia, dove più ampio è il tessuto imprenditoriale colpito dalla crisi, risulta in testa tra le Regioni italiane in entrambe le operazioni. Le domande di rottamazione sono state poco meno di un decimo del totale, pari a 110 mila, quelle di saldo e stralcio sono state circa 24mila.
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