Pac, da Regione Lombardia 175 milioni per la competitività delle aziende agricole
Due fasi per la presentazione delle domande: 110 milioni di euro per il 2024 e 65 milioni per il 2025. Le domande per la prima fase potranno essere presentate dal 15 aprile al 9 settembre utilizzando la piattaforma regionale SisCo. È di 175 milioni complessivi lo stanziamento deciso da Regione Lombardia destinati agli investimenti produttivi per la competitività delle aziende agricole.
Lo ha comunicato l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, annunciando l’apertura dell’intervento «Srd01» della Pac 2023-2027 che finanzia investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole. Le aziende bresciane potranno programmare interventi come la costruzione o ristrutturazione di fabbricati agricoli, per le strutture di stoccaggio degli effluenti di allevamento che migliorino quelle esistenti, per costruire serre, per l’impianto di colture arboree e piccoli frutti con realizzazione di impianti irrigui e antigrandine. Inoltre sono finanziabili progetti di adeguamento impiantistico, igienico sanitario e per la sicurezza dei lavoratori, di linee per la lavorazione, conservazione e vendita diretta dei prodotti aziendali, per l’acquisto di macchine e attrezzature o per impianti che migliorino l’efficienza energetica o consentano di produrre energia destinata al consumo aziendale.
I dettagli
Il bando aggiorna la misura nota nella precedente programmazione come operazione 4.1.01. Lo fa ripartendo dall’esperienza fatta e provando a migliorare la complessa mole degli oneri burocratici semplificando alcuni passaggi. Ad esempio, è presente un prezziario di riferimento per l’acquisto di macchinari ed attrezzature agricole che evita l’onere di acquisizione dei preventivi di confronto.
«Per importanza e capienza economica - dichiara l’assessore Beduschi - si tratta di una delle misure più attese dal settore, perché potrà mettere a disposizione dei nostri agricoltori risorse preziose. Con l’obiettivo di una ristrutturazione competitiva e sostenibile dei propri asset aziendali».
Interventi finanziati
Nei termini generali l’intervento Srd01 finanzia investimenti, anche collettivi, connessi al ciclo produttivo agricolo; investimenti per la valorizzazione del capitale fondiario, con esclusione degli impianti irrigui; investimenti per incrementare e prestazioni climatico-ambientali dell’azienda; investimenti per il miglioramento delle caratteristiche dei prodotti e la differenziazione della produzione sulla base delle esigenze di mercato; investimenti in tecnologia digitale per l’introduzione di innovazione tecniche e gestionali; investimenti per la valorizzazione delle produzioni agricole aziendali attraverso la lavorazione, trasformazione e commercializzazione (incluse le fasi di conservazione, immagazzinamento e confezionamento) dei prodotti, anche nell’ambito di filiere locali e/o corte.
Possono richiedere il sostegno gli imprenditori agricoli, singoli o associati, in possesso della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (Iap). Sono esclusi degli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura. In sintesi è una fase del «New Deal agricolo» puntato, tra l’altro, su innovazione scientifica e tecnologica, garanzia della sostenibilità ambientale, formazione, sburocratizzazione e ingresso dei giovani i cardini per continuare a sostenere la competitività del sistema agroalimentare lombardo.
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