Orio al Serio ha fatto 13... milioni di passeggeri: è record
All'aeroporto di Orio al Serio la data del 6 dicembre resterà nella storia. Oggi, infatti, al Caravaggio è stato per la prima raggiunto il traguardo dei 13 milioni di passeggeri transitati in un solo anno.
Un nuovo record nel trend in crescita del movimento passeggeri, che nel corso del 2019 registra un incremento del 6,5% rispetto allo scorso anno. Cifre ben lontane da quelle dell'aeroporto bresciano di Montichiari, la cui operatività resta attestata su cifre incomparabilmente più basse (del 2018 il crollo a -62% dei voli; del 2019 il piano, giudicato molto ambizioso, di arrivare entro il 2030 a 900mila passeggeri l'anno e entro il 2020 a 500mila).
Il 13milionesimo passeggero del 2019 è risultato essere Annabella Cremonte, di professione insegnante di yoga, residente a Voghera (Pavia), in partenza con volo Alitalia AZ 2153 delle ore 11:10 per Roma Fiumicino, da dove ha deciso di proseguire per la destinazione finale di New Delhi. A premiarla Giovanni Sanga, presidente Sacbo. Alla fortunata passeggera sono andati una targa ricordo e una speciale valigetta contenente una Vip Card dell’aeroporto, la felpa e una serie di gadget griffati MilanBergamoAirport, una tessera annuale per l’ingresso all’Accademia Carrara, un biglietto d’ingresso valido per due persone al Teatro Sociale per assistere a uno spettacolo della stagione lirica, e un soggiorno per due persone in una località turistica bergamasca, lacustre o montana, offerto da VisitBergamo.
Il risultato operativo fa di Orio al Serio - scalo che rientra nella galassia degli aeroporti milanesi, attraverso la partecipazione di Sea in Sacbo - il terzo aeroporto per traffico passeggeri a livello nazionale: il Caravaggio, d'altro canto, costituisce da sempre anche uno dei punti di riferimento per chi vola anche al di qua dell'Oglio. D'altro canto anche le ricadute negative della costante crescita dell'aeroporto - che verrà nei prossimi mesi ulteriormente ampliato anche nelle strutture di terra - si fanno sentire nel Bresciano: solo pochi giorni fa si è levata la voce dei residenti di alcune aree di Rovato, dopo che le mutate rotte dello scalo orobico hanno reso turbolente anche le giornate di chi abita nel comune franciacortino.
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