Ori Martin investe altri 34 milioni: «Ma l’Ue non tutela l’industria»
Camillo Facchini
Anche il gruppo bresciano esprime forti timori sulle scelte che conseguiranno al Green deal europeo
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Il sito della Ori Martin di via Canovetti a Brescia - © www.giornaledibrescia.it
L’acciaio è come il vino: ci sono stagioni ottime ed altre meno, soprattutto quando le etichette italiane si devono confrontare con campagne ideologiche a loro totalmente esogene: si può mettere in botte il miglior vino della terra, ma i conti iniziano a non tornare. Per l’acciaio sta accadendo qualcosa di simile: l’Ue pensa al Green deal, ma scorda i problemi del manifatturiero; prodotti cinesi, indiani e turchi arrivano in Italia senza dazi sulle importazioni erodendo i margini dell’acciaio it
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