Orgoglio Brescia, Balich e Albero della Vita: prove di futuro
Potrebbe essere siglato già oggi, mercoledì, quando all’Expo si celebra la giornata dedicata all’Albero della Vita, il contratto di partnership decennale che lega le 19 aziende di Orgoglio Brescia che hanno realizzato il monumento ed il suo ideatore Marco Balich.
All’intesa si sta lavorando da qualche mese e dovrebbe prevedere tra l’altro il prolungamento (si parla di 10 anni) da parte del consorzio bresciano dell’utilizzo dei diritti d’immagine e merchandising dell’Albero. Ma il «matrimonio» con Balich è ad ampio raggio e legherebbe la Balich Worldwide Shows srl e Orgoglio Brescia a filo doppio per la costruzione di nuovi alberi o strutture di questo genere in giro per il mondo.
Intanto tiene banco il tema della collocazione dell’Albero della Vita quando l’Esposizione sarà conclusa. Tra le opzioni quella di tenerlo negli spazi di Expo, quella di trasferirlo di qualche chilometro sempre a Milano, in piazzale Loreto, ma anche quella di riportare il monumento-simbolo a Brescia, la città che l’ha voluto e - unendo le sue forze - l’ha realizzato. Ma anche in provincia, magari sul Sebino o sul Garda.
Quale pensate dovrebbe essere la destinazione dell’Albero della Vita? Scrivetecelo via e-mail, all’indirizzo gdbweb@giornaledibrescia.it, su Whatsapp al numero 389/5424471 oppure attraverso la nostra pagina Facebook.
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