Economia

Oneiro, l'Amazon made in Brescia dedicato ai piccoli negozi

Il sogno di Andrea e Luisa è diventato realtà online: creare un luogo virtuale per lo shopping di fiducia
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L’idea, a dirla tutta, Andrea la coltivava da un po’. Da quando, in via Gabriele Rosa, era titolare del negozio d’abbigliamento «Zoe». Lui, che prima lavorava come programmatore per una software house sul lago, non ci ha messo molto a capire che il rapporto fra l’informatica e lo shopping poteva dare buoni (anzi buonissimi) frutti. Era il 2012. «Conoscevo bene i problemi e le dinamiche legate alla gestione di una boutique - racconta -, soprattutto la questione dei resti di magazzino, spesso ceduti per pochissimo agli stocchisti».

Da qui si è sviluppata l’idea embrionale, che si è conficcata in testa al 37enne Andrea Filippini: realizzare una piattaforma attraverso cui i negozi potessero vendere direttamente ai clienti la merce rimasta delle stagioni precedenti. «Ma forse i tempi non erano ancora maturi, così il progetto è rimasto nel cassetto ancora per un po’». Intanto «Zoe» ha chiuso i battenti e Andrea comincia a lavorare come rappresentante nell’ambito dei termosanitari.

Fino a che, nell’estate del 2015, insieme alla moglie Luisa, decide che è il momento di realizzare il sogno nel cassetto. E di creare finalmente «Oneiro, che - dice Luisa - in greco significa, appunto sogno». Grazie all’aiuto di un amico programmatore di Bergamo, Paolo Moretti, Andrea sviluppa la piattaforma, una sorta di marketplace, alla maniera di Amazon, ma con una prospettiva leggermente diversa: quella di dare visibilità non solo alla merce, ma anche ai negozi, come una sorta di grande centro commerciale online all’interno del quale ogni boutique potesse avere la sua vetrina. «Il nostro obiettivo - conferma Andrea - era quello di dare ai negozi la possibilità di vendere sia i prodotti rimasti in magazzino, sia quelli di stagione. Inoltre volevamo che i clienti potessero fare delle ricerche non solo sulla base delle categorie merceologiche, ma anche all’interno dei singoli negozi».

Così è stato. «Oneiro» è online dal novembre 2016. Sulla piattaforma - «facile da utilizzare», assicurano Andrea e Luisa - si trovano le categorie abbigliamento, calzature, accessori, food, design e profumeria. Al momento hanno aderito una decina di realtà di Brescia e provincia che, oltre a vendere i loro prodotti alla clientela in negozio, fanno affari anche online. Un migliaio, al momento, i clienti attivi.

«Non c’è quota di iscrizione - spiegano Andrea e Luisa - e abbiamo creato il sito in modo che la gestione fosse semplicissima, fornendo anche un tutorial. Ai negozianti il compito di fotografare i prodotti e caricarli online. Anche i pagamenti dei clienti avvengono in tutta sicurezza con paypal». L’avventura è solo all’inizio, la strada da fare è ancora lunga, ma intanto loro ci credono: «Stiamo creando un centro commerciale online formato dai negozi di fiducia. Più comodo di così?». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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