Economia

Omologa Stefana: c'è il via libera

È stato depositato il decreto con il quale il Tribunale di Brescia omologa il concordato presentato da Stefana
STEFANA, CONCORDATO AL VIA
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È stato depositato ieri, martedì, il decreto con il quale il Tribunale di Brescia omologa il concordato presentato da Stefana. Un atto nel quale si legge anche il nome del liquidatore che affiancherà il commissario giudiziale Valerio Galeri: si tratta di Pier Franco Aiardi

Al contempo è stato nominato anche un nuovo giudice delegato che si occuperà della questione che passa così dalle mani di Gianluigi Canali a quelle del presidente, Stefano Rosa

Ora si dovranno istituire i bandi per la vendita dell’azienda e la base sarà quell’offerta presentata da Gip ed Esselunga nei mesi scorsi di oltre 53 milioni di euro, per l’acquisto di tre stabilimenti su quattro (via Brescia a Nave, Montirone e Ospitaletto).

La società di Caprotti era interessata a realizzare a Ospitaletto un centro per la logistica. L’offerta resta ferma e irrevocabile fino al prossimo 31 marzo. E non si esclude possano arrivare altre proposte, dal momento che ultimamente alcune società hanno visitato gli impianti mostrando un certo interesse.

Oggi, mercoledì, alle 14.30 al presidio in via Bologna la Fiom ha indetto un’assemblea, mentre la Fim l’ha tenuta ieri, ascoltando le richieste dei dipendenti su temi quali il pagamento dell’Inps delle indennità di cassa integrazione e sull’acconto del Tfr.

Per il concordato di Gaburri, poichè non è stata raggiunta nessuna maggioranza, il giudice ha dato altri 20 giorni di tempo ai creditori per esprimere il loro eventuale dissenso o assenso. La risposta è attesa per la metà di gennaio.

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