Omb verso la liquidazione, la decisione spetta alla Loggia
Omb, la società comunale rimasta di fatto una scatola vuota, con a capo solo debiti e crediti dopo lo scorporo della parte industriale in Omb Technology, ha i giorni contati e sarà quasi certamente messa in liquidazione. Destinata quindi a scomparire non appena saranno ultimate le operazioni contabili. Processo non breve, visto che ci sono crediti da riscuotere fino al 2021, ma che si vuole portare avanti con la «massima trasparenza», tenendo separati i conti della società da quelli della capogruppo.
Questo tipo di percorso sarà all’esame del cda di Brescia Mobilità di inizio settembre, quando sul tavolo sarà squadernata la semestrale di Omb International. Se qualche mese fa l’incorporazione sembrava la soluzione più probabile, ora ci si sta indirizzando verso la liquidazione. «Il nostro cda farà una proposta, ma la decisione spetta al Consiglio Comunale» precisa il presidente di Brescia Mobilità Carlo Scarpa. Realisticamente tutto si dovrebbe concludere entro l’anno.
Dopo il nuovo «rosso» registrato dal bilancio 2015 (ben 12,4 milioni) il primo semestre 2016 non ha riservato particolari sorprese: «In un’azienda operativa la semestrale dice come stanno andando le cose, per Omb International si tratta solo di riscuotere i crediti con i clienti (a bilancio 11 milioni) e gestire i contenziosi aperti».
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