Nuovo impianto fotovoltaico: Gnutti Transfer potenzia il suo «cuore verde»
Gnutti Transfer prosegue sulla strada della transizione ecologica: dopo che dal 2010 al 2022 l’impatto energetico dello stabilimento di Ospitaletto era già stato ridotto del 35% con oltre 300.000 kg/anno di minori emissioni di anidride carbonica, da gennaio sarà operativo all’interno del perimetro aziendale un nuovo impianto fotovoltaico, ulteriore driver ambientale con una potenza di 2,5 megaWatt che potenzierà il «cuore verde» alimentato da fonti rinnovabili, equivalente al 70% del fabbisogno energetico aziendale.
Pur con spesso inspiegabili ostacoli burocratici che ne rallentano la diffusione, i parchi fotovoltaici delle imprese bresciane stanno crescendo in provincia con numeri importanti. Nell’impianto di Ospitaletto per questo investimento l’azienda ha utilizzato 25.100 metri quadrati di area; la produzione annua prevista sarà di 3,2 milioni di kWh e il risparmio di Co2 è stato calcolato in 980.000 kg/ anno.
All’interno dell’atmosfera ha un ruolo importante l’equilibrio tra ossigeno (O) e anidride carbonica (CO2): nonostante quest’ultima sia elemento fondamentale della vita sul pianeta questo ruolo collide con un suo aumento eccessivo in atmosfera diventando elemento condizionante il clima.Renato Gnutti, presidente e Ceo della Gnutti Transfer, ha commentato: «Siamo un’azienda che sviluppa e propone tecnologie di produzione molto avanzate da sempre e affrontare in modo significativo e proattivo la transazione green, oltre agli effetti noti di questo impegno, ci qualifica presso tutti i nostri stakeholder come partner di livello anche nel loro impegno su questo fronte».
Il cambiamento
Un fronte che ha proposto negli ultimi anni interventi massicci o, anche solo apparentemente, minori: il passaggio ad un’illuminazione completamente a led, la coibentazione dell’immobile direzionale, la realizzazione di un capannone con uffici ad elevato risparmio energetico, oltre alla completa eliminazione dell’amianto all’interno dell’azienda ed al progressivo avanzamento dell’eliminazione della plastica.
Benedetta Gnutti, che rappresenta la nuova generazione della famiglia impegnata pienamente nella conduzione dell’azienda, ha commentato la transizione energetica in atto dicendo: «Crediamo che nella gestione d’impresa non si possa più prescindere dalla responsabilità ambientale, che anche sociale, e dall’indipendenza energetica: il nostro investimento in questo nuovo ed importante parco fotovoltaico realizza in concreto questi nostri principi ispiratori».
L’impegno non si ferma: nei prossimi anni a Ospitaletto numerosi progetti vedranno l’azienda protagonista verso altri concreti obiettivi legati ad una sempre migliore sostenibilità: a breve ammodernamento degli storici fabbricati industriali per dotarli della migliore coibentazione, mitigare le temperature invernali e le ormai sempre più ricorrenti torride calure estive innalzando la qualità dell’ambiente di lavoro a favore delle maestranze riducendo contestualmente consumi ed emissioni.
Nell’ormai prossimo nuovo anno verrà realizzato anche un moderno sistema di aspirazione del reparto verniciatura che garantirà emissioni in atmosfera di fumi a impatto ambientale uguale a zero, la sostituzione dei lucernari a tetto dei capannoni e la graduale sostituzione dei sistemi di riscaldamento con generatori di ultima generazione.
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