Nuove linee guida in caso di sfratto. In calo il dato del 2016
Razionalizzare gli interventi fissando i tempi per lo svolgimento della mediazione e garantendo maggiori certezze a inquilini e proprietari. Con queste finalità sono state sottoscritte in Prefettura le linee guida per la gestione dell’esecuzione degli sfratti.
Un’intesa raggiunta tra i presidenti del Tribunale di Brescia e della Corte d’Appello, l’ordine degli Avvocati, palazzo Loggia, le Forze dell’ordine e l’Ufficio territoriale del Governo.
Per la redazione delle linee guida si è partiti anzitutto dall’analisi dei dati relativi alle convalide di sfratto. Numeri che, dopo la crescita registrata negli anni 2013 e 2014 hanno evidenziato un calo significativo nel 2015, con una diminuzione di oltre 200 casi di sfratti in città e provincia, confermato l’anno successivo.
La nuova disciplina prevede una procedura con uno scadenziario temporale molto preciso che fissa i giorni esatti in cui l’ufficiale giudiziario fa visita alle famiglie sotto sfratto. Tra il primo e il secondo accesso dovranno passare 120 giorni entro i quali sarà attivato in Prefettura il «tavolino sfratti» per una mediazione con tutti gli interessati.
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