Nuova Sabatini e beni strumentali: doppia provvista per le Pmi
E’ attesa a giorni l’approvazione del decreto del Ministro Guidi, con il quale verrà data attuazione alle modifiche apportate alla “Nuova Sabatini”, misura che prevede un contributo a fondo perduto per l’acquisto di beni strumentali.
Il nuovo decreto introdurrà la possibilità per le banche o società di leasing di ricorrere a una ulteriore provvista oltre al plafond di Cassa Depositi e Prestiti per la concessione dei finanziamenti a favore delle PMI che acquistano beni strumentali.
La doppia provvista incrementerà ulteriormente la già rilevante operatività della “Nuova Sabatini”: le banche e le società di leasing che se ne avvarranno daranno la possibilità alle aziende clienti di scegliere la tipologia di finanziamento che presenta le condizioni più favorevoli.
Alla fine dello scorso mese di febbraio, dopo 23 mesi di operatività, la “Nuova Sabatini” ha visto la presentazione, da parte delle PMI, di 10.791 domande con la prenotazione di 2,88 miliardi di euro di finanziamenti CDP e di circa 220 milioni di contributi Mise. Le domande agevolate deliberate ammontano a 2,548 miliardi e i contributi Mise concessi sono pari a 196,6 milioni.
Le nuove procedure partiranno verosimilmente dal 2 maggio prossimo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato