Morti sul lavoro, i sindacati: «alta adesione» allo sciopero di due ore
I sindacati parlano di «alta adesione» allo sciopero nazionale di due ore proclamato da Fiom e Uilm di Brescia dopo la strage sul lavoro avvenuta a Firenze venerdì scorso, in cui sono morti quattro operai che abitavano a Palazzolo sull’Oglio.
Tra le principali aziende metalmeccaniche della provincia di Brescia, stando ai dati diffusi da Cgil Brescia, l’adesione ha toccato punte – in città – del 100% tra la produzione in Alfa Acciai e Alfa Derivati, 95% alle Fonderie San Zeno, Isoclima 90%, alla Almag 80%, Innse Berardi 75%, in Iveco 70%.
In Valtrompia si è arrivati alla Beretta 90%, alla Redaelli 80%, alla Metalwork 70%, Sil Industrie saleri Italo 70%, Ghidini Trafilerie 80%, Pintinox 60%, in Zf Automotive Italia 80%, in Banco di Prova 85%. Nella zona di Palazzolo è il gruppo Metra ad aver segnato il maggior numero di aderenti a fermo produttivo di due ore (85%), seguito da Ori Martin Ospitaletto (80%), Eural Gnutti di Rovato 75%, Saba 75%, Lanfranchi 70% e poi Metelli 55%.
Nell’area di Manerbio alla Italfond sono state proclamate 8 ore di sciopero, cui ha aderito il 90% degli addetti in produzione. Alle Foma ha partecipato all’iniziativa sindacale il 55% del personale produzione.
Queste infine le percentuali di adesione nella zona del Garda: Bticino di Muscoline 85%, Enne.pi 90%, Camozzi di Polpenazze 65% sulla produzione, Stanadyne 80%, Metalfer 90%, Acciaierie Venete Mura 75%, Acciaierie Venete Odolo 70%, Giesse 85% in produzione.
Per quanto riguarda gli edili, fa sapere la Cgil, il dato di adesione complessivo si attesta sul 60%.
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