Monomarca Tassoni a Salò, dal sogno alla realtà

Era nei piani e da domani sarà relatà. Apre in centro a Salò, in via San Carlo il negozio monomarca Tassoni dove avranno spazio anche i prodotti di un tempo, quelli a base alcolica che sono diventati marginali rispetto alla inarrestabile Cedrata che oggi vale 20 milioni di bottigliette l’anno.

La Cedrata Tassoni (meglio la Tassoni soda, il nome nato con il prodotto “moderno” nel 1956) è ancora totalmente naturale e nasce con i metodi antichi e immutati. Certo il cedro non è più quello del Garda, ma viene dalla Calabria. Né gli sforzi di un valente vivaista che l’ha salvato dall’estinzione cambierà le cose. La Tassoni ha bisogno di 40 tonnellate di cedri l’anno. Però si procede come un tempo a prelevare la scorzetta gialla dell’agrume (ora lo fa una macchina, un tempo decine di donne), la si lascia a lungo in una soluzione idroalcolica, che infine viene distillata con una alambicco discontinuo di rame “targato” 1939, avendo cura di eliminare teste e code per avere l’essenza del profumo. Da quella soluzione, con opportuna diluizione, nascono gli sciroppi, l’acqua di tutto cedro e alcuni storici prodotti alcolici in odore di rilancio. Il grosso però va nella cedrata cui conferisce l’ineguagliabile aroma rinfrescante che esce dagli impianti al ritmo di 200 mila bottigliette al giorno per un totale di 4 milioni di litri l’anno.

All'interno dello stabilimento di produzione Cedral Tassoni a Salò Mina interpreta "My love". Viene descritta la distillazione dell'agrume e la produzione dell'Acqua di Tutto Cedro, lo storico cordiale che Tassoni prepara secondo una secolare ricetta.