Economia

Michelin, nuova stella a Brescia

«Da Nadia», il locale tutto pesce di Castrezzato, entra nell’olimpo dei ristoranti stellati, premiati dalla Michelin.
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«Da Nadia», il locale tutto pesce di Castrezzato, entra nell’olimpo dei ristoranti stellati, quelli d’eccellenza premiati dalla Michelin la guida più diffusa in Italia. E’ questo uno dei responsi più graditi ed attesi per la nostra provincia emessi dalla «Rossa», presentata questa mattina a Milano.

Per Nadia Vincenzi, cuoca riminese ormai da molto tempo impegnata tra Brescia e Bergamo, è insieme una rivincita ed un sogno che si realizza: aveva infatti già conquistato l’ambito riconoscimento della guida del gommista nel 2000, al Desco di Sarnico, locale che aveva poi lasciato per ragioni di salute. Oggi riconquista meritatamente la stella sull’onda d’un successo di pubblico che la conforta da diverse stagioni.

Insieme alla novità positiva, purtroppo Michelin ha portato anche una piccola delusione: perde infatti la sua stella l’Artigliere di Brescia, il ristorante che Davide Botta aveva fatto crescere prima a Gussago e poi alla restaurata cascina Santellone della Badia.

Restano pertanto complessivamente tredici, così come un anno fa, i ristoranti bresciani che Michelin ha deciso di premiare con le ambitissime stelle. La lista è aperta anche stavolta dall’unico ristorante bresciano con due stelle, il «Miramonti l’altro» di Concesio guidato dai fratelli Daniela e Mauro Piscini con ai fornelli Philippe Leveille, mentre a seguire con una stella, insieme al Da Nadia di Castrezzato,  ci sono l’Ortica di Bedizzole, il Gambero di Calvisano, il Due Colombe di Corte Franca, l’Esplanade di Desenzano, Villa Fiordaliso a Gardone Riviera, Villa Feltrinelli e la Tortuga a Gargnano, il Capriccio di Manerba, Quintessenza di Moniga, il Leon d’oro di Pralboino e la Rucola di Sirmione.
 

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