Economia

Metra, partnership con Hindalco per produrre vagoni dei treni in India

Zampedri: «È l’unione di tecnologia e know how bresciani e la conoscenza del mercato indiano»
Uno dei treni Vande Bharat in servizio
Uno dei treni Vande Bharat in servizio
AA

Per la realizzazione delle carrozze passeggeri dei nuovi treni ad alta velocità Vande Bharat - dal sanscrito potrebbe essere tradotto come «Orgoglio Nazionale» -, il colosso indiano Hindalco Industries ltd, il più grande player al mondo nella laminazione e nel riciclo dell’allumino, prevede di investire qualcosa come 20.000 milioni di rupie (oltre 225 milioni di euro).

In questa operazione - che è sotto i riflettori di 1,4 miliardi di indiani - una parte verrà svolta dalla bresciana Metra. Il gruppo guidato dall’ad Enrico Zampedri ha infatti siglato un’intesa col colosso indiano per produrre estrusi di alluminio di grandi dimensioni per vagoni ferroviari ad alta velocità in India. 

La partnership è strategica ed ha l’obiettivo di unire la vasta esperienza di Hindalco nella produzione di alluminio con il know-how, con la tecnologia, l’eccellenza per certi versi unica del gruppo bresciano nell’estrusione, nella lavorazione e nella saldatura dell’alluminio. «Collaborare con Hindalco Industries rappresenta un’entusiasmante opportunità per mostrare le potenzialità della nostra tecnologia di estrusione dell’alluminio su un palcoscenico globale - ha affermato l’ad Enrico Zampedri -. Insieme, siamo pronti a ridefinire gli estrusi di alluminio per la produzione di treni ad alta velocità, creando una fusione tra la forte esperienza italiana in questo campo e la conoscenza del mercato indiano».

Il piano

Le ferrovie indiane hanno recentemente varato un ambizioso piano di rinnovamento delle infrastrutture di base come linee ferroviarie e stazioni nonché l’introduzione di nuovi vagoni ad alta velocità climatizzati. I Vande Bharat rappresentano il futuro del trasporto ferroviario in India; presentati per la prima volta quattro anni fa, hanno caratteristiche allineate ai migliori standard mondiali. La partnership con la bresciana Metra rappresenta quindi anche un trampolino di lancio per Hindalco che intende guidare il programma di ammodernamento delle ferrovie indiane. Il gruppo è leader mondiale nei prodotti laminati piatti ed ha una presenza globale che comprende 52 unità produttive in 10 Paesi.

L’alluminio

Lo scorso ottobre, Hindalco ha lanciato il primo carro ferroviario da trasporto leggero interamente in alluminio dell’India, che non solo consente velocità più elevate e un maggiore carico utile per viaggio, ma farà risparmiare oltre 14.500 tonnellate di CO2 nel corso della sua vita. La società prevede di introdurre nei prossimi mesi altri tre modelli di carri destinati a merci specifiche come cemento e cereali alimentari.

«Nel settore ferroviario l’alluminio estruso ricopre un ruolo di primo piano - spiega Zampedri -, poiché coniuga riduzione di peso e resistenza meccanica. La lega di alluminio di alta qualità è il materiale preferito in tutto il mondo per la produzione di carrozze ferroviarie ad alta velocità, consentendo design estetici e velocità maggiori grazie al loro peso ridotto. I sistemi metropolitani suburbani e il traffico ferroviario interurbano ad alta velocità e a lungo raggio in Europa, Cina e Giappone utilizzano già vagoni ferroviari in alluminio». 

Icona Newsletter

@Economia & Lavoro

Storie e notizie di aziende, startup, imprese, ma anche di lavoro e opportunità di impiego a Brescia e dintorni.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato