Il mercato dei macchinari per il sollevamento in calo nel 2024

La loro presenza è fondamentale per movimentare agevolmente carichi di vario peso e grandezza, per questo li troviamo in molteplici ambienti di lavoro
Nel 2024 il mercato ha subito un leggero rallentamento
Nel 2024 il mercato ha subito un leggero rallentamento
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I macchinari per il sollevamento occupano un posto di rilievo in molti ambienti di lavoro. Trovano impiego in magazzini, cave, cantieri edili, terreni agricoli, aziende che caricano mezzi di trasporto su gomma, operazioni di soccorso e salvataggio di vigili del fuoco, protezione civile e perfino dell'esercito, dove si utilizzano anche in fase di esercitazione.

La loro funzione

La loro presenza è fondamentale per movimentare agevolmente carichi di vario peso e grandezza ed è facile capire come possono rendere più semplice e veloce il sollevamento di balle di fieno, prodotti destinati alla vendita, materiali per l’edilizia o per i lavori stradali, travi, attrezzature da lavoro e tantissima altra merce.

Tra questi macchinari ce ne sono anche di particolari, come i modelli rotativi, risorsa indispensabile per spostare pesi attorno alle 6-7 tonnellate ad altezze di oltre 15 metri, in luoghi instabili o ad alto rischio di cedimento, mentre altri, come i sollevatori, sono diventati insostituibili all'interno delle filiere di produzione perché studiati per alzare, trasportare e collocare carichi da una postazione a un'altra.

I sollevatori sono dotati di un telaio sormontato da una cabina dentro cui un operatore guida le manovre e gli spostamenti, e sono resi dinamici da cingoli o ruote motrici. Quando si parla di sollevatore telescopico invece ci si riferisce alla struttura del braccio, elemento chiave dell’attrezzatura, stabilizzato su una torre. Questo può estendersi o ritrarsi grazie alla presenza di moduli in grado di scorrere uno dentro l'altro per calibrarne la lunghezza a seconda delle necessità.

Questi macchinari vengono utilizzati in molti ambienti lavorativi
Questi macchinari vengono utilizzati in molti ambienti lavorativi

Il mercato

Nel 2024 il mercato italiano delle macchine per costruzioni e sollevamento ha subito un rallentamento, con una diminuzione complessiva delle vendite dell’11% rispetto al 2023. Secondo i dati elaborati e diffusi da Unacea, l’Unione italiana macchine per costruzioni, nel 2024 le unità immesse sul mercato nazionale sono state 22.013.

L’andamento del mercato riflette una contrazione nel segmento delle macchine movimento terra, che con 20.988 vendite si è ridotto del 12%. In controtendenza invece il comparto delle macchine per movimento dei carichi stradali, che ha visto un incremento delle vendite del 9% e ha raggiunto quota 1.025 unità.

In flessione gli scambi internazionali, che secondo il report di Unacea e Cer tra gennaio e ottobre 2024 sono ammontati a 2,6 miliardi di euro, in discesa dell’8% sullo stesso periodo del 2023. Andamento simile per l’import, con una riduzione del 5% e un valore complessivo fermo a 1,8 miliardi.

Nonostante il saldo della bilancia commerciale resti in avanzo di quasi 845 milioni, nell’anno appena concluso l’andamento negativo tendenziale sul 2023 è comunque arrivato al 13%.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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